Emergenza disabili/ “Quella merda” di Crocetta…

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Il Presidente della Commissione Bilancio, Vincenzo Vinciullo, parlando al telefono con Stefania Petix, ‘benedice’ il governatore. Che gli aveva detto di essere a Roma ed invece era a Palazzo d’Orléans…Eppure, in tanta merda gli ”onorevoli” ci guazzano…

Dopo il vituperio a domicilio di Pif, dopo gli sberleffi e lo sfottò di Giletti e la sua arena di buffoni, ecco il supremo insulto ricevuto da Crocetta, il fantoccio che occupa indegnamente lo scranno che fu di Piersanti Mattarella. E questa volta è  fuoco amico.

Parliamo del presidente della Commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana, Vincenzo Vinciullo, che ieri, insieme con i colleghi e con una delegazione di disabili cui Crocetta aveva dato appuntamento per trovare soluzioni ai loro gravi problemi, ha atteso invano il suo arrivo. E, appena ha scoperto che, da perfetto vigliacco, mentendo, Crocetta si sottraeva al confronto, non ci ha visto più e, dal quel tipo sanguigno che è, non le ha mandate a dire.

Ha definito Crocetta “una merda”, e ha consegnato il suo insulto a Striscia la notizia che lo ha girato per opportuna conoscenza al Paese tutto (sotto il link che vi porta al video di Striscia).

Chissà se l’imbelle, inutile Bersani, quel tortellino che galleggia in un brodo che non è né carne, né pesce, sentendo le lodi del suo pupillo, ha ripensato a quando, durante l’ultima campagna elettorale alle regionali, garantì ai siciliani che Crocetta sarebbe stato il presidente giusto per loro. Adesso sappiamo di che profumano quelle parole, sia che ne fosse convinto, sia che fosse convinto che i siciliani meritano uno come Crocetta.

E così tante persone serie, credendo serio Bersani, hanno votato un pagliaccio senza onore, né dignità. E dunque, direbbe il Pirro di Sofocle, questo sarebbe un uomo? E quale conto si può fare di lui tra gli uomini?

Eppure, in tanta merda gli”onorevoli” ci guazzano.

Nessuno lo disarciona, questo pupo di pezza, dal suo cavallino di legno. A tutti, maggioranza e opposizione, fa comodo che resti lì e non importa se infanga l’onore dei siciliani “purché se magna” e si continui a magnà.

Che cosa sperano quelli che lo tengono in piedi, questo sacco vuoto, che alla fine i siciliani gliene saranno grati e non li cacceranno via? Oppure è proprio la certezze di essere alla frutta che li tiene tutti uniti nel disonore?

Qui il video di Striscia la notizia. Al minuto 02.50 la telefonata di Vinciullo a Stefania Petix.

 

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  • ma per tutti: questa politica e la classe politica faccia bene a riconoscere la propria incompetenza e come conseguenza dovrebbe dimettersi tutta con tanto di scuse pubbliche a seguito... non hanno ancora capito che è solo questione di tempo e la Sicilia affonderà ma non a causa di un evento natura, ma solo a causa della scelleratezza dei politici e oggi tutti i Siciliani stanno pagando per 30 anni di errori....ecco il vortice che farà affondare la Sicilia, le norme che loro stessi hanno emanato poteranno delle conseguenze in tutti i settori.... la catastrofe è imminente... neanche le banche erogheranno piu mutui ad una regione inproduttiva e pultroppo attorno adessa c'è un esercito di lavoratori che vanno da enti controllati, vigilati, ma anche comuni, province e sanità e non solo, anche gli imprenditori e professsionisti con chi lavoreranno.... presto la regione non esisterà piu e noi saremo sempre lì a mendicare e ci venderemo per un piatto di pasta e fagioli...... svegliamoci siciliani

  • Quindi, Pinocchione aveva mandato un sms a Vinciullo dicendo che era a Roma per una riunione con la Boschi, mentre, in realtà, si trovava dirimpetto a 100 m a Palazzo d'Orleans forse a gestire nomine di incarichi da distribuire. Adesso ha dichiarato che lui e la giunta stavano approvando una delibera sui disabili. Riflessione: se è così, che ci voleva ad attraversare la strada, fare si e no 100 metri e portarla in commissione da Vinciullo alla presenza anche dei giornalisti? Vuoi vedere che il semaforo per attraversare era sempre rosso e non è potuto passare? Il bello è che quando l'ex assessore Miccichè si era defilato dall'incontrare i disabili, folgorato da max indignazione aveva subito strombazzato in tutte le tv "vergogna" ! E adesso altro che vergogna, qui la vergogna è doppia, tripla, multipla, anzi, la vergogna si è tramutata in diretta telefonica nella parolina più corta ma molto "odorosa" che gli ha lanciato Vinciullo. E con questo ho detto tutto.

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