Oggi ricordiamo Antonio Trombone, un grande pianista e un grande didatta

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Oggi  ricorre l’anniversario della nascita del maestro palermitano Antonio Trombone. Lo ricordiamo con affetto e  grandissima stima, riportando alcune notazioni della sua biografia ricavate da Wickipedia

Si diplomò in pianoforte e composizione al  Conservatorio di Palermo, allievo di Savasta e di Pilati. Svolse intensa attività concertistica, all’Eiar  e poi alla Rai, sia come solista che in orchestra.

Vinse numerosi concorsi pianistici (in uno di essi si classificò al secondo posto, dopo il grande Arturo Benedetti Michelangeli).

Ha eseguito il primo concerto di Tchaikovsky per pianoforte e orchestra al teatro Massimo di Palermo dopo la fine della seconda guerra mondiale. Successivamente si dedicò esclusivamente all’insegnamento.

È stato docente di pianoforte al Conservatorio di Palermo dal 1936 al 1979. La sua scuola pianistica privilegia il romanticismo di Schumann, Chopin, Liszt e Brahms. Si caratterizza per l’elevatissimo numero di brani che faceva studiare ai suoi allievi durante la formazione. Insegnava con ugual cura a tutti i suoi allievi e la sua più grande abilità era riuscire a cavare il meglio anche dagli allievi di medio talento, e non solo dai più dotati. L’essenza del suo metodo era la motivazione, riuscendo a trasmettere l’entusiasmo necessario per sostenere la dura preparazione che esigeva dai sui allievi.

Era spesso invitato a far parte della giuria in concorsi pianistici nazionali e internazionali; fu autore di opere didattiche e di musiche dedicate all’infanzia  tutt’ora in uso .Tra i suoi allievi Giuseppe La Licata, Francesco La Licata, Carmelo Caruso, Leandro Palacino, Antonello Manco, Luigi  Cartia, Aurelia Spagnolo, Franco Foderà.

Tutti gli anni a maggio è organizzato dalla Fondazione Trombone, Conservatorio di Palermo, il Concorso Pianistico per Giovanissimi Antonio Trombone, in sua memoria.

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