Il calcio in bocca e i soldi in tasca/ Zamparini tra arabi e cinesi: la telefonata

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Un intramezzo gustoso del racconto ‘Il calcio in bocca e i soldi in tasca -Epopea rosanero al tempo di Zamparini’ scritto dal prototifoso Lucas Bahic che stiamo pubblicando a puntate: la propensione al multiculturalismo del Presidente del Palermo…

(in calce i primi 5 capitoli)

“Pronto, qui Teatro massimo, buongiono”.

“Buongiorno a lei. Sono Saro Cocò, addetto culturale del Presidente della Palermo Calcio, il dottor Maurizio Zamparini”.

“Dica pure”.

“Potrei parlare con l’ufficio reclutamento stagionali?”

“Attenda prego”.

“Buongiorno. Ecco…, il problema è questo: il nostro Presidente, come lei certamente sa, è fortemente interessato alle questioni sociali…Lei saprà del movimento da lui creato…”

“Mi dica”.

“Ecco…, in questo contesto il Presidente vorrebbe dedicare una giornata all’integrazione etnica con il mondo arabo…”

“E noi come possiamo aiutarla?”

“Ecco…, c’è stato uno spiacevole contrattempo, avevamo invitato alcune personalità del mondo arabo ma i nostri biglietti aerei prepagati non sono arrivati in tempo e i nostri ospiti, piuttosto che mancare di delicatezza nei confronti del nostro Presidente anticipando le spese, hanno preferito non partire. Ecco…,noi ci troviamo con tutti i festeggiamenti pronti, gli inviti fatti, compresi quelli alla stampa…”

“Mi scusi, ma noi come possiamo aiutarla?”

“Ecco…, il Presidente vorrebbe potere usufruire per qualche giorno di alcune comparse del teatro che abbiano una forte somiglianza con gli abitanti della Cina”.

“Assolutamente, ho già in mente qualcuno che farebbe al caso del vostro Presidente”.

“Ah! Benissimo, e chi sarebbero?”.

“Sono tre veri autoctoni, i fratelli Nunzio, Lisciandro e Melchiorre Zazà, dei grandi professionisti. Hanno lavorato ultimamente nella Turandot di Puccini riscuotendo un grande successo di pubblico e il plauso della critica”.

“Perfetto, a proposito, avete anche costumi da componenti del comitato centrale cinese?”

“Quanti ne vuole”.

“Grazie. Lei non sa che favore ci ha fatto. Se mi permette le farò avere due biglietti per la prossima partita del Palermo”.

“Grazie, non si disturbi. Io seguo la Parmonval”.

Il calcio in bocca e i soldi in tasca: l’epopea rosanero al tempo di Zamparini (parte prima)

Il calcio in bocca e i soldi in tasca: l’uomo venuto dal Nord (parte seconda)

Il calcio in bocca e i soldi in tasca: le trattative con Sensi e le promesse (parte terza)

Il calcio in bocca e i soldi in tasca: Zamparini e la caccia ossessiva al colpo di fortuna (parte quarta)

Il calcio in bocca e i soldi in tasca: Zamparini e l’allenatore perfetto…(parte quinta)

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