Si chiama 7 e mezzo il nuovo format del nostro blog che vedrete sulla rete e in Tv. Cominciamo con una panoramica sullo stato in cui è ridotta la nostra Isola grazie ad una politica nazionale che la considera una colonia e grazie ad una classe politica siciliana di servi: dall’agricoltura alla sanità, dalla formazione alla pesca, dall’emergenza rifiuti agli accordi con lo Stato fino al lavoro che non c’è e che non ci sarà finché lasceremo al potere gente che ha trasformato i nostri diritti in merce di scambio. C’è una via d’uscita? Certo che c’è! Buona visione
E, allora, cominciamo. Siamo già in ritardo: la Sicilia è al tracollo e pochi sembrano curarsene. Quello che potete vedere qui sotto è il numero zero del nostro nuovo magazine che abbiamo chiamato ‘7 e mezzo, appunti per una rivolta siciliana’. Lo vedrete sulla rete e su TVM. Per informare tutti i siciliani, anche quelli che non amano il web, di tutte le nefandezze che subiamo, che ci costringono a vivere nelle ristrettezze, che spingono migliaia di giovani, ogni anno, ad abbandonare le loro terre. Un magazine di denuncia, certo. Ma anche di proposte. Perché cambiare le sorti della nostra Sicilia si può e si deve.
Cominciamo dunque con una panoramica sullo stato in cui è ridotta la nostra Isola grazie ad una politica nazionale che la considera una colonia e grazie ad una classe politica siciliana di servi: dall’agricoltura alla sanità, dalla formazione alla pesca, dall’emergenza rifiuti agli accordi con lo Stato fino al lavoro che non c’è. Ma di chi sono le responsabilità? Ve lo diciamo noi, senza timori.
E, insieme con voi, proveremo a tracciare il cammino di liberazione. In questa puntata, oltre ai nostri servizi, potete ascoltare gli interventi di Massimo Costa, leader di Siciliani Liberi, e dell’editore del nostro blog, nonché presidente dell’associazione I Nuovi Vespri, Franco Busalacchi.
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Sto leggendo ,solo da poco , i Vs/ articoli e le vs/ denunce che condivido totalmente . Andate avanti così , forse un giorno le pecore siciliane di sveglieranno e diventeranno i lupi che potranno fine a questo sfacelo !