Il mistero di Angelino: in Sicilia nel centrodestra, a Roma Ministro del Governo di centrosinistra…

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Ormai siamo al di là del trasformismo politico: ovvero allo sdoppiamento. Angelino Alfano, in Sicilia, viene dato come possibile candidato alla presidenza della Regione siciliana in quota centrodestra. Tutto questo succede mentre in Italia – e precisamente a Roma – lo stesso Alfano compare accanto a Renzi nelle vesti di Ministro degli Interni di un Governo di centrosinistra. Dove sta la verità? Intanto, ci sono tre candidati di centrosinistra alla guida della Regione: Faraone, Crocetta e il candidato dei sindaci…

Ma Angelino Alfano da che parte sta? Ce lo chiediamo perché, ormai da qualche giorno, sui giornali siciliani viene dato come possibile candidato del centrodestra alla presidenza della Regione siciliana. Lo sappiamo: manca più di un anno alle elezioni regionali siciliane, ma già il toto-candidature impazza. Nel caso di Alfano, però, la cosa è un po’ strana. Vi sembra normale che in alcuni quotidiani on line della Sicilia il leader del Nuovo Centrodestra venga presentato come il candidato del centrodestra dell’isola – in pace dopo anni di ‘guerra’ con l’attuale commissario di Forza Italia nella nostra regione, Gianfranco Miccichè – mentre nei Tg di oggi lo stesso Alfano compare accanto a un Renzi intento a difendere la riforma costituzionale e l’Italicum.

Da qui la domanda: qual è il vero Alfano? Quello presentato come il candidato alla presidenza della Regione siciliana per conto del centrodestra, o il Ministro degli Interni del Governo Renzi di centrosinistra?

Qualcuno potrebbe obiettare: alla fine, oggi, cos’avrebbe di sinistra il PD di Renzi? Che potrebbe essere un modo per dire che, in Sicilia, Alfano potrebbe essere, indifferentemente, l’uomo del centrodestra e del centrosinistra: magari insieme per battere i grillini…

Ma forse così non è, se è vero che il sottosegretario del PD, Davide Faraone, si è detto pronto a candidarsi alla presidenza della Regione siciliana. Con quali voti? Alfano, almeno – almeno sulla carta – avrebbe i voti del centrodestra siciliano, che non è più dell del 2008 (quando le liste del centrodestra siciliano, alle elezioni regionali, presero quasi il 70% dei voti!). Ma Faraone chi lo dovrebbe votare?

Il primo a non votarlo sarebbe il presidente della Regione siciliana uscente, Rosario Crocetta, che, contro il parere di 5 milioni di Siciliani o giù di lì, vorrebbe ricandidarsi, perché sostiene di aver governato bene. Come sia arrivato a tale conclusione nessuno lo sa.

Nel centrosinistra ci potrebbe essere un terzo candidato. Chi? Un candidato dei sindaci siciliani, magari targato ANCI Sicilia. In questo marasma, con il Governo Renzi e con il Governo Crocetta che stanno facendo fallire centinaia di Comuni siciliani non ci sarebbe da stupirsi…

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  • Io non lo voterei perchè lo ritengo un giuda che ha preso i voti a destra per andare nel governo politico del PD ad approvare tutte quellle leggi contro la famiglia ed i giovani.
    Se si candida conterò quanti voti prenderà.

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