La Regione siciliana ha un altro ‘rivoluzionario’: Antonello Cracolici

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L’attuale assessore regionale all’Agricoltura in carica, Antonello Cracolici, si cimenta con quella che può essere definita “una rivoluzione in atto”: la riduzione del numero dei Consorzi di bonifica da 11 a 2. Ciò consentirà di non licenziare i dipendenti assunti a umma a umma…

L’annuncio dell’assessore regionale dell’Agricoltura, Antonello Cracolici, di ridurre da 11 a 2 il numero dei Consorzi di bonifica non è rivoluzionario, è addirittura, come disse un altro Napoleone,  “rivoluzione in atto”.

A chi altri, se non  ad un autentico genio della politica economica agricola poteva venire in mente un‘idea così brillante?

Dice Cracolici che la riforma si impone soprattutto per la situazione debitoria delle strutture che hanno ormai raggiunto costi elevatissimi. Cracolici ha infatti dimostrato a un uditorio di agricoltori strabiliati ed estasiati che, con la contrazione del numero dei Consorzi, si avrà l’automatica e inevitabile contrazione dei relativi debiti. E’ una nuova legge dell’economia, ha spiegato, che intende applicare a tutto il sistema del bilancio della Regione.

Questo meccanismo, ha concluso Cracolici, ci eviterà la necessità di eliminare il debito mandando  a casa la preponderante percentuale di assunti  a umma a umma in quota PD (il suo partito) in tutti i Consorzi, i quali potranno continuare a passare il tempo e guadagnarsi la meritata pagnotta numerando le gocce d’acqua che ogni agricoltore potrà ottenere in una settimana…

Visualizza commenti

  • l'Agricoltura è tutta in mano alla mafia
    che preleva il raccolto a 5 centesimi al chilo e la rivende a 50 centesimi
    la mancanza delle Filiere
    la mancanza dei controlli di qualità
    la mancanza di una politica della biodiversità
    la mancanza della tutela dei prodotti di origine controllata
    la mancanza di consorzi e di cooperative in grado di esportare
    la mancanza di una classe politica adeguata
    un encomio ai GAL

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