Baccei conferma: lo Stato ruba 7 miliardi all’anno ai Siciliani

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Questa domenica ci ha riservato una bella sorpresa. Incalzato da un bravo giornalista, l’assessore all’Economia quantifica in maniera corretta gli scippi delle imposte che spetterebbero alla Sicilia. Il tutto pubblicato da l’Espresso…

Che dire? Meglio tardi che mai, forse. Cominciamo ribadendo che in quelle occasioni in cui lo abbiamo incontrato, nel corso di rarissime conferenze stampa, non lo ha mai ammesso. E neanche lo ha fatto nell’Aula dell’Assemblea regionale siciliana. Al contrario, ha sempre tentato di ridimensionare la questione e ridurla a ‘poche’ centinaia di milioni di euro.

Adesso, finalmente, anche lui dice la verità. Parliamo di Alessandro Baccei, l’assessore regionale all’Economia inviato a Palermo da Palazzo Chigi. Che nel corso di una intervista a l’Espresso in edicola oggi, ammette che l’IVA e l’IRPEF che spetterebbero per Statuto ai Siciliani, ma che lo Stato (illegittimamente)  trattiene “valgono per la Sicilia circa 7 miliardi di imposte in meno”. 

Ecco spiegata la crisi di liquidità della Regione siciliana e le misure draconiane cui sono sottoposti tutti i settori dell’amministrazione pubblica: dalla sanità, ai Comuni e quindi a tutti i servizi per i cittadini.

Urrah, ci verrebbe da urlare. Finalmente un po’ di verità. Che poi a questa verità contribuisca anche Baccei, è già  una notizia. Va da sé che trattandosi di un assessore inviato da Roma non farà nulla per sanare questa pesantissima ingiustizia che costa alla Sicilia una crisi di liquidità mai vista prima. A meno, certo, di clamorose sorprese.

Cosa lo ha spinto a fare questo outing? Illuminato sulla via di Damasco? Ha studiato le carte? Non si è sentito di raccontare cose false ad un giornalista bravo, preparato  e onesto intellettualmente come Giuseppe Oddo che scrive per una testata importante?

Sia quel che sia, è una vittoria per tutti quei Siciliani che da tempo si battono per ristabilire una verità e che per questo sono stati anche scherniti da certa pubblicistica asservita e superficiale.

Nell’articolo si parla anche del contributo alla finanza pubblica che dà la Sicilia:

“Questo contributo- scrive Oddo – nel 2015 ha sfiorato 1.3 miliardi di Euro ed è stato il secondo dopo quello della Lombardia che però ha un PIL notevolmente più grande”.

“Con una mano – scrive il giornalista – lo Stato concorre alla spesa sanitaria con 2,4 miliardi di euro l’anno alla Sicilia, e con l’altra se ne riprende il triplo”. 

In tema di stampa, certamente da segnalare questo scatto in avanti de l’Espresso e del già citato Giuseppe Oddo. Che, per redigere il suo articolo, ha studiato le carte, letto le reprimende della Corte dei Conti Siciliana sui trattenimenti illeciti dello Stato (di cui vi abbiamo parlato spessissimo in solitudine, qui ad esempio) e scritto con grande onestà intellettuale.

 

 

Visualizza commenti

  • Allora quel goglione del presidente della regione sicilia perche non manda a casa baccei.faraone e tutti quelli che rubano alla ,sicilia.e mattarella che fa per la sua sicila.appsto di controlare veramente chi ruba ancora oggi chi ruba ,I primi a rubare e il pd.ps mi vergogno di essere di sinistra,quando io mi trovo a 50 anni senza un lavoro?chi mi aiuta a me'

  • Dovremmo forse dire "grazie" ad un Baccei che, dialetticamente incalzato dal giornalista sbotta con la triste e nel contempo bella verità? Se alla Sicilia sono stati rubati decine di miliardi di euro negli anni, facile allora pensare che non è affatto la Sicilia palla al piede dell'Italia, ma al contrario, l'Italia palla al piede della Sicilia.
    Cosa potrebbe fare il Boccei per fare recuperare alla nostra terra i soldi ad essa prelevati forzosamente? Penso proprio che non possa ( e non voglia ) far nulla, per il passato come per il futuro, facendoci rimanere penalizzati in tutto. Questo tradotto significa che se fossimo da soli e non vincolati a Roma la Sicilia potrebbe contare su 7 miliardi di euro in più ogni anno. Le conseguenze di tali verità ormai acclarate sarebbero logiche..............

  • Il dubbio è,chi si sarebbe occupato di gestirci,i politici siciliani? A loro volta gestiti da "altri"?Lasciamo perdere

  • Meglio tardi che mai... prof. Costa ma li ha fatti bene i calcoli Baccei, perché io mi fido un po' più dei suoi

  • Ogni giorno vengono a galla sporche verità di coloro che ci amministrano ma noi cittadini siciliani cosa dovremmo fare, visto che nemmeno Mattarellasiciliano doc sa impugnare la situazione politica economica siciliana ? Sarebbe dignitoso per noi siciliani fare quello che hanno fatto in molti altri paesi come la Grecia e
    Andare anche con bastoni a cacciare via questa specie di politici che non oso definire
    .... sono solo chiacchiere...quaquaracqua....ominicchi che ci stanno derubandoli ogni giorno.Siciliani ribellioni la Sicilia e una bella terra liberiamola da questi personaggi inutili !

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