Viaggio nell’Europa dell’indipendenza: nel reportage di Repubblica anche la Sicilia

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Una bella video-inchiesta sui focolai dell’indipendentismo in Europa realizzata dal giornalista siciliano, Lucio Luca per Repubblica. Dalla Catalogna, ai Paesi Baschi, dalla Scozia al Belgio, dalla Corsica alla Sicilia…IL VIDEO

“L’Europa dei popoli”, sognata dai Padri Nobili dell’UE resta un sogno. Al suo posto l’Europa delle banche e della finanza che ha riacceso il fuoco del separatismo in tante regioni europee e questi “focolai fanno paura all’Europa così come è”.

Questo uno dei fili conduttori della video-inchiesta – che potete vedere qui sotto- realizzata dal giornalista siciliano, Lucio Luca, per Repubblica che vi proponiamo con piacere. Innanzitutto perché è interessante, poi perché affronta il tema in maniera estesa toccando quasi tutte le regioni europee dove il “fuoco dell’indipendenza”, per dirla con Canepa, non si è mai spento. E, non ultimo, perché fa sperare che la tradizionale censura dei grandi media su questi argomenti, si stia attenuando.

Diciamo subito, prima di lasciarvi al video, che sappiamo bene che non tutti gli amici indipendentisti siciliani saranno d’accordo con la scelta dell’autore di intervistare, per la Sicilia, Giuseppe Sciortino, famoso per essere il nipote di Salvatore Giuliano. Sappiamo che molti storceranno il naso perché non ritrovano le loro origini in un personaggio che nulla ha a che fare con i Padri del separatismo siciliano (sappiamo che Giuliano aderì alla causa solo alla fine della sua vita e per altri motivi. Tant’ è che fu escluso anche dall’aministia concessa ai combattenti dell’Evis dall’allora ministro di Grazia e Giustizia, Palmiro Togliatti) e che rischia di gettare ombre su quello che fu il più grande movimento popolare del secondo dopoguerra in Sicilia.

Sappiamo anche che tutti avrebbero un nome da suggerire, ovviamente anche noi (da Pippo Scianò, uomo di grande cultura, impreziosito da una onestà intellettuale fuori dal comune, al professor Massimo Costa che offre una visione economica della questione siciliana, agli amici di Terra e Liberazione che tra di loro vantano la presenze di uno dei ‘ragazzi’ del professor Antonio Canepa, e così via), ma l’inchiesta resta un documento importante che dà voce ai popoli europei che non vogliono rinunciare ad un futuro libero dal cappio di Bruxelles e che ancora credono in quel principio dell’autoderminazione dei popoli sancito anche dall’Onu e ignorato dai governi satelliti della Troika.

Liberissimi, come sempre su questo blog, di dire la vostra (in maniera costruttiva, si spera), ma godiamoci il fatto che anche i grandi media italiani non ignorano più i separatisti europei, magari augurandoci ulteriori approfondimenti su quelli siciliani.

Buona visione.

Visualizza commenti

  • Mi risulta che Giuliano fu escluso dall'amnistia solo per i reati non connessi al periodo evista, in quanto considerati atti di guerra tra EVIS e esercito italiano. Ma forse mi sbaglio?

  • Avevo già visto il video.

    Purtroppo hanno concentrato l'attenzione su cosa accade fuori dall'Italia, relegando i fenomeni separatisti interni come folcloristici e nostalgici di un tempo che fu.

    In sostanza il video non mi è piaciuto per questa ragione, ma almeno un piccolo passo in avanti è stato fatto.

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