Palermo Calcio: l’elenco dei giocatori che Zamparini ha venduto tra Italia e Francia

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Ragazzi, leggete attentamente i loro nomi: scoprirete che si potrebbero fare due formazioni competitive. Invece il Palermo si trova quasi in serie B. Mentre lui, Maurizio Zamparini, si ritrova con le tasche piene di soldi. Mentre ai tifosi palermitani non rimangono che gli occhi per piangere. Il silenzio delle istituzioni, sindaco Leoluca Orlando in testa

Io vi dico i nomi, e voi potete fare i conti in tasca al Presidente della Palermo  calcio, Maurizio Zamparini.

Cari  tifosi cornuti e contenti che solo adesso capite cose che avrebbero dovuto esservi chiare da anni, che facciamo, dobbiamo sempre ringraziare Zamparini per averci portato e tenuto per un po’ in serie A?

Ecco i nomi degli oltre 25 giocatori già del Palermo che militano nelle massime serie di Italia e Francia e perdonatemi se ne ho dimenticato qualcuno.

Aquah, Barreto, Barzagli, Belotti, Bovo, Brienza, Cassani, Dybala, Glik, Kurtic, Ilicic, Maccarone, Migliaccio, Munoz, Padoin, Pastore, Pinilla, Pisano, Rigoni, Robino, Silvestre, Toni, Viviano, Zaccardo.

Si possono fare due formazioni competitive e invece il Palermo si trova quasi in B, mentre lui, Zamparini, si ritrova con le tasche piene di soldi e noi con le tasche piene di lui.

Avreste mai immaginato, quel lontano pomeriggio di Palermo – Siena, la prima partita in Serie A dopo 30 anni, con lo Stadio esaurito in abbonamento, di finire con Palermo – Atalanta con lo Stadio a porte chiuse?

Oltre la cecità dei tifosi quello che indigna è il mutismo delle istituzioni, sindaco Leoluca Orlando in testa, che non ha mi speso una parola in favore della sua città, la nostra città che a causa di un vecchio ormai fuori controllo è diventata lo zimbello del calcio italiano e non solo.

Nessuno ha mai intimato a questo padre-padrone di fermarsi, di fare, anche se non lo è, la persona  seria, che l’immagine già traballante di una intera città è stata sbeffeggiata proprio da chi ne aveva in mano un piccolo motivo di orgoglio. Sapere fare il sindaco significa sapere anche esibire gli attributi quando il troppo è troppo e mettere in riga chi si fa beffe di noi cittadini.

Dopotutto la squadra si chiama Palermo, non Zamparina.

Ma il tempo è galantuomo, e ti fa capire prima o poi  ti fa capire quello che certa  gente  è veramente e che è meglio perderla che trovarla.

Foto tratta da news.superscommesse.it

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