Ars, la Prima Commissione silura l’ufficio stampa di Crocetta

Condividi

Accogliendo un emendamento del Movimento 5 Stelle, l’Ars per ora ha bloccato quello che sembra un progetto senza capo né cosa e,soprattutto, senza alcuna trasparenza. Ma la Commissione Bilancio potrebbe riaprire la partita…

La Commissione Affari istituzionali dell’Ars ha silurato la norma con cui il Governo Crocetta aveva previsto una infornata di giornalisti alla Regione Siciliana. La norma, inserita nel disegno di legge di stabilità regionale, come vi abbiamo già raccontato quiaveva dato adito ad una valanga di polemiche perché non prevede nessun concorso, né tantomeno un bando pubblico.

Crocetta, insomma, dopo avere criticato aspramente il Governo Cuffaro per l’assunzione di 22 giornalisti senza concorso (poi da lui licenziati), ha pensato bene di fare la stessa cosa: assunzioni per chiamata diretta.

Lo stanziamento previsto era di seicentomila euro. Ma, quanti giornalisti si volessero assumere (sette per la Presidenza e altri per i singoli assessorati?) e quali i criteri da adottare (Professionisti? Pubblicisti? Entrambi? Semplicemente graditi a Crocetta?) resta ancora da chiarire.

Si sa solo che la Commissione, accogliendo un emendamento del Movimento 5 Stelle, per ora ha bloccato quello che sembra un progetto senza capo né cosa e, soprattutto,senza alcuna trasparenza.

Ma la partita non è chiusa. Il disegno di legge che contiene la norma sui giornalisti passerà, infatti, all’esame della Commissione Bilancio che potrebbe riesumarla.

Seicentomila euro per sette giornalisti dell’ufficio stampa di Crocetta

Pubblicato da