Orlandiani e Forza Italia insieme per far pagare 100 Euro ad automobile ai palermitani

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Oggi, durante i lavori del Consiglio comunale di Palermo, grande prova di ‘gesuitismo’ politico da parte dei consiglieri comunali di Forza Italia che sono riusciti a ‘salvare’ la nuova (e abusiva) tassa di circolazione contrabbandata come ZTL. Se le opposizioni avessero voluto, la tassa sarebbe stata bloccata, visto che la Giunta Orlando, a Sala delle Lapidi, non ha la maggioranza. Gli unici a fare seriamente opposizione sono stati i consiglieri comunali del PD e Filippo Occhipinti

Nell’articolo che abbiamo pubblicato stamattina abbiamo ‘indovinato’ il finale: l’Amministrazione comunale di Palermo è riuscita a far approvare dal Consiglio comunale la nuova, abusiva tassa di circolazione per le automobili contrabbandata come ZTL. Soldi – 30 milioni di Euro all’anno – che serviranno per far partire il Tram che i palermitani pagheranno due volte: con la nuova tassa abusiva e con il biglietto.

La delibera è stata approvata in modo molto ‘gesuitico’: cioè con un gioco di presenze e assenze in Aula. I ‘giochetti’ li racconteremo domani. Ora è importante il dato politico: i palermitani pagheranno questa nuova tassa da 100 Euro all’anno per ogni autovettura grazie ai 20 consiglieri comunali orlandiani, ai consiglieri comunali di Forza Italia (veri e propri professionisti dell’ipocrisia, con la sola eccezione di Angelo Figuccia, che non ha preso parte all’oscena sceneggiata dei suoi compagni di partito), a tre consiglieri comunali di Sicilia Democratica e a un consigliere comunale leghista.

Il gruppo consiliare del PD è stato il più serio: sin dall’inizio i consiglieri comunali di questo partito hanno detto di essere contro la nuova tassa da 100 Euro: e hanno tenuto fino in fondo questa posizione. A differenza dei consiglieri comunali di Forza Italia, che hanno invece fatto cadere tutte le proposte di eliminazione della nuova tassa.

Certo, poi alla fine gli azzurri – dopo aver verificato insieme con il sindaco Orlando che la nuova tassa sarebbe stata approvata – hanno votato ‘contro’: manifestazione di pura ipocrisia: la responsabilità di questa nuova tassa, infatti, è anche di Forza Italia. Domani proveremo ad essere più esaustivi.

Quello che possiamo dire adesso è che dopo questa ‘bravata’ ipocrita – cioè dopo aver partecipato, insieme con gli orlandiani, con Rifondazione comunista e con Sicilia Democratica – a far trionfare una tassa che colpirà i cittadini di Palermo, siamo certi che i consiglieri comunali di Forza Italia del capoluogo dell’Isola torneranno con il loro ‘leader’, Gianfranco Miccichè, a lavorare per far ‘rinascere’ il centrodestra siciliano, cioè per cercare di continuare a prendere in giro gli elettori siciliani (che sono sempre di meno) che votano Forza Italia pensando di votare un partito di centrodestra alternativo al centrosinistra.

Allo stesso modo, gli orlandiani e Rifondazione comunista, dopo essersi ‘pattiati’ il ‘pattiabile’ con gli azzurri di Miccichè, tornerano al loro ‘lavoro’ politico: una parte degli orlandiani, magari con Orlando, proverà a ricucire con il PD, magari bypassando i consiglieri comunali di Palermo troppo ‘rigidi’: magari bypassando pure i deputati regionali: magari intavolando trattative con il PD nazionale (c’è sempre l’ipotesi che Orlando possa essere il candidato del ‘centrosinistra’ alla presidenza della Regione siciliana: meglio tenere il canale aperto con I Vicerè di Federico De Roberto tra le mani, un testo che ha sempre ‘ispirato’ le idee politiche di Orlando…); un’altra parte degli orlandiani e Rifondazione comunista, dopo aver fatto ‘pastette’ con Forza Italia, torneranno a trattare per costituire in Sicilia Sinistra Italiana, tanto per dimostrare che lo schifo della politica palermitana non deve lasciare nulla di pulito…

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  • Il provvedimento è odioso perchè progettato con la logica dello strozzapolli. Sarebbe interessante, utile e condivisibile se il comune avesse un piano di viabilità alternativo all'auto privata ma un tram non è nulla di tutto questo. Potrebbe far parte di un piano di viabilità diverso dell'attuale, ma questo piano non c'è. Proponendosi di offrire un modo diverso di spostarsi per la città, più rispettoso dell'ambiente, dell'economia e delle persone, sarebbe giusto far pagare i costi (o una parte di essi) ambientali e sanitari agli automobilisti per orientarli a liberarsi dell'automobile verso un "sistema" alternativo ma ciò potrebbe avere un senso solo se il "sistema" alternativo non solo esistesse come progetto ma fosse già in parte realizzato ed in via di sviluppo. E poi perchè far pagare a tutti gli automobilisti la stessa tassa, senza distinzione fra quelli che usano l'auto privata lo stretto necessario e quelli che ne abusano? Sarebbe più logico istituire per tutta la città (dichiarandola zona ZTL) il pedaggio stradale con un controllo satellitare. Cosa che da noi sembra fantascienza ma che in altri posti funziona e costituisce un valido deterrente all'uso dell'auto .

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