Baccei vuole ‘addentare’ i sindacati che l’hanno aiutato a ‘incaprettare’ i siciliani…

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Insomma, la strategia ‘collaborazionista’ delle organizzazioni sindacati si sta rivelando perdente anche per gli stessi sindacalisti. Non aver difeso a oltranza – e seriamente – tanti lavoratori della Sicilia non è servito a guadagnare ‘sconti’ presso i ‘vampiri’ romani. Perché adesso l’assessore Baccei vuole anche il ‘sangue’ dei sindacalisti: chi di mal sindacalismo ferisce di renzismo perisce…

Alla fine, per i sindacalisti siciliani – con riferimento soprattutto a CGIL, CISL e UIL – non avere, di fatto, tutelato i lavoratori per tenere in piedi i rapporti con i governi nazionale e regionale non sta pagando. Una strategia perdente sotto tutti i punti di vista. Perché tanti lavoratori della nostra sempre più disastrata Isola hanno perso il lavoro che i sindacati non hanno saputo e voluto difendere (vedere Formazione professionale, ma non solo). Tanti altri lavoratori rischiano il posto di lavoro. E tanti altri lavoratori ancora sono senza stipendio da mesi.

Tutto questo sta succedendo senza che le organizzazioni sindacali – ci riferiamo, in particolare, a quelle maggiormente rappresentative – abbiano mai dato vita a giornate di sciopero a oltranza. Tanti lavoratori, in Sicilia, non sono stati tutelati. In compenso i sindacati hanno tutelato la ‘tenuta’ del governo di Rosario Crocetta in Sicilia e, soprattutto, i soldi che il governo Renzi ha rubato alla Sicilia.

Di fatto, siamo davanti a organizzazioni sindacali collaborazioniste: sindacati che, invece di tutelare i lavoratori, hanno tutelato i governi, pensando di tutelare se stessi. Ma questa strategia, alla lunga, non sta pagando. Anche perché i soldi che lo Stato ruba alla Sicilia non bastano mai. Perché quando una Regione – ed è il caso della Sicilia – diventa il ‘Bancomat’ del governo nazionale, i soldi, da qualche parte, debbono essere trovati.

Non sapendo più cosa depredare, il plenipotenziario di Renzi in Sicilia, l’assessore all’Economia, Alessandro Baccei, per fare ‘cassa’, ha deciso di effettuare una bella ‘stretta’ anche sui permessi sindacali: ogni ficateddu ‘i musca è sustanza, si dice dalle nostre parti…

Non difendere fino in fondo i diritti dei lavoratori per ingraziarsi i potenti non è servito a nulla. Perché adesso i potenti, sempre a caccia di soldi da scippare alla Sicilia, hanno gettato gli occhi sui sindacati, con l’assessore Baccei che è pronto ad addentare i fondi per i permessi sindacali.

In Sicilia, questo gioco dei sindacati, non è una novità. LI abbiamo visti in azione negli anni in cui i massoni della Banca d’Italia ‘sbranavano’ Banco di Sicilia e Sicilcassa per sostenere banche del Centro Nord Italia che si trovavano nelle stesse condizioni, se non peggiori, delle banche siciliane smantellate.

L’ascarismo sindacale l’abbiamo visto in azione anche durante la chiusura dello stabilimento Fiat di Termini Imerese: industria chiusa senza un giorno di sciopero, con la promessa di un’apertura di un nuovo polo automobilistico che fino ad oggi è rimasto sulla carta.

Da quando a Palazzo Chigi è arrivato Renzi le ruberie a carico della Regione siciliana sono diventate sistematiche. Succhiare il sangue dei siciliani è la vera ‘priorità’ dell’attuale Presidente del Consiglio. I deputati regionali del PD siciliano e i sindacalisti tengono ‘fermi’ 5 milioni di siciliani mentre il governo Renzi affonda i denti…  

Ora, però, è arrivato il turno dei sindacalisti. Insomma, il Cocito dell’assessore Baccei è pronto a ‘ghiacciare’ anche i protagonisti delle organizzazioni sindacali sicule. Che magari pensavano di essersela fatta franca, ovvero di non pagare il ‘dazio’ a Roma, avendo ‘consegnato’ al governo nazionale i destini di tanti lavoratori siciliani. Ma, a quanto pare, hanno fatto male, molto male, i propri conti. Perché l’assessore Baccei, adesso, vuole dimezzare le aspettative sindacali e a ridurre del 60 per cento i permessi retribuiti.

L’ordine è arrivato all’assessore alle Autonomia locali, Luisa Lantieri, che da democristiana ex cuffariana si trasformerà in renziana…

Adesso che faranno i sindacalisti? Promuoveranno gli scioperi che non hanno promosso per difendere i lavoratori siciliani ‘incaprettati’ da Renzi, da Baccei e dal PD siciliano?

Foto tratta da nicolacostanza.worpress.com

 

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