Hanno capito che il Recovery fund è un imbroglio e ora vogliono il MES/ MATTINALE 531

2 giugno 2020

Come scriviamo sin dal primo giorno, il Recovery fund è un imbroglio contabile. Non ci sono soldi a fondo perduto, ma solo soldi da restituire con nuove tasse europee, a carico soprattutto delle imprese. Così Conte, PD, Renzi e grillini governativi si sono messi d’accordo con imprese e banche per tornare a proporre il MES. Ma per fregare milioni di risparmiatori italiani ci vuole il consenso politico generale…

Dopo la propaganda – della serie: il Recovery fund è la soluzione di tutti i mali, 750 miliardi di euro, di cui 173 miliardi di euro all’Italia, quasi 80 miliardi di euro a fondo perduto e stupidaggini varie – imprese e banche italiane hanno capito che lo stesso Recovery fund non è solo un imbroglio contabile, ma lascia l’Italia senza soldi fino al Marzo del prossimo anno. Così, adesso, vogliono i soldi del MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità. Il motivo è semplice: il Recovery fund, che non è affatto gratuito, lo pagherebbero sopratutto le imprese con nuove tasse, mentre il MES, se dovessero sorgere problemi, lo pagherebbero i cittadini con i soldi dei propri conti correnti e con i propri risparmi.

Insomma: quando nei giorni scorsi il nostro Economicus scriveva di disinformazione sul Recovery fund non aveva torto: anzi. Oggi i fatti gli danno ragione.

Morale: nella testa degli attuali governanti del nostro sempre più scalcagnato Paese, i cittadini italiani, con i propri risparmi, a proprio rischio e pericolo, dovrebbero finanziare imprese e banche.

Insomma, il MES partirebbe da 36-37 miliardi di euro. Ma una volta che ci sarebbe la garanzia dei risparmi degli ignari cittadini italiani (soldi dei conti correnti bancari, soldi dei conti correnti postali, depositi vari e fondi comuni d’investimento sottoscritti, in totale ben oltre 3 mila miliardi di euro), il Governo Conte avrebbe a disposizione una barca di soldi…

‘Alleggerire’ le tasche di decine di milioni di italiani – perché in caso di problemi la garanzia sarebbe rappresentata proprio dal risparmio degli italiani – non sarà un’operazione facile. Bisognerà farlo accettare a Lega, a Fratelli d’Italia e ai grillini riottosi: tre soggetti politici che, fino ad oggi, con la maggioranza in Parlamento, hanno impedito al PD, al capo del Governo Giuseppe Conte e al Ministro dell’economia, Roberto Gualtieri, di far passare il MES sulla pelle dei cittadini italiani, che si dovrebbero caricare questo rischio.

Come aggirare l’ostacolo? Provando a mettersi d’accordo con imprese e banche che, d’intesa con il Governo Conte bis, dovrebbero fare pressione sullo stesso Governo Conte bis. Detto e fatto: ecco che Confindustria, l’Associazione banche italiane (Abi), gli agricoltori (Confagricoltura, CIA, Coldiretti), le cooperative l’ANCE (Associazione nazionale Costruttori edili) e chi più ne ha più ne metta sono scesi in campo per fare pressioni sul Governo Conte bis:

“Vogliamo il MES”.

E hanno ragione: a pagare, se l’Italia utilizzerà il MES, come già ricordato, in caso di problemi, sarebbero gli ignari cittadini – i professori di Liceo, gli operai, anche i piccoli commercianti: insomma, le persone che hanno messo da parte i risparmi di una vita, 40-50 mila euro, la media è grosso modo questa – magari per il bisogno, o per pagare mezzo mutuo-casa ai figli che si sposano.

Ma quale matrimonio, ma quale famiglia: a fare i figli penseranno gli immigrati che, ormai ogni giorno, da Lampedusa vengono direttamente trasferiti in Sicilia, o che arrivano direttamente sulle coste siciliane (tra un po’ arriverà anche una legge per stabilizzarli).

Al diavolo i giovani italiani che vogliono perdere tempo a sposarsi e a mettere su famiglia e al diavolo pure le famiglie italiane: alle imprese e alle banche italiane servono, oggi, i soldi del MES garantiti dai risparmi degli italiani: sì, il MES è l’unico modo per ‘acchiappare’ questi soldi nel nome della ‘Grande Unione europea dell’euro’!

Serviranno a qualcosa questi soldi? No, perché tanto, nell’Eurozona, l’economia italiana è desinata comunque ad essere ‘incaprettata’. Però, con i soldi del MES garantiti dai risparmi degli italiani, le ormai quasi fallite imprese italiane a causa dell’emergenza Coronavirus guadagneranno quattro, cinque magari dieci anni di vita prima che arrivino i tedeschi in stile Grecia (la parola “fallite” non è un’offesa: causa emergenza economica Coronavirus c’è già un progetto per stravolgere il Diritto fallimentare italiano, con l’obiettivo per accelerare i fallimenti: ogni parola, nel gergo ‘europeista’, non è mai utilizzata a caso).

Bello il progetto dell’attuale Governo italiano ‘di sinistra’, no?

Ribadiamo: c’è solo da convincere la Lega di Salvini, Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni e i grillini riottosi di Vito Crimi e Alessandro Di Battista (gli altri grillini, quelli ‘governativi’, sono già convinti della ‘bontà’ dell’operazione: sanno che gli elettori non li rieleggeranno mai più, così, persi per persi, o proveranno a candidarsi nel PD, o cercheranno di sistemarsi da qualche parte).

Da questa storia politica gloriosa-vergognosa un dato emerge con chiarezza: all’Unione europea dell’euro dell’Italia alle prese con l’emergenza economica Coronavirus non gliene può fregare di meno (ci sarebbe anche l’emergenza sanitaria, ma già è stato stabilito che il virus non c’è più, come la pancia di una celebre pubblicità dell’olio d’oliva degli anni ’70 del secolo passato…).

L’unico ‘aiuto’ che la Ue è disposta a mettere a disposizione dell’Italia è il già citato MES (solo per l’Italia, perché Francia, Spagna, Portogallo e Grecia si rifiutano di accettare il MES, perché non hanno alcuna intenzione di consegnare agli strozzini dell’Unione europea i risparmi dei propri cittadini).

Come finirà questa storia? Nella testa di Conte, Zingaretti, Gualtieri, Renzi e dei grillini governativi, Matteo Salvini, Giorgia Meloni e i grillini riottosi dovrebbero sacrificare gli italiani e dire addio a milioni e milioni di voti per la bella faccia di imprese e banche. C’è da crederci?

A noi, in realtà, viene da ridere!

Ah, dimeticavamo: e se in Autunno dovesse arrivare la seconda ‘passata’ di Coronavirus? Mamma mia che casino sarebbe…

QUI LA DIMOSTRAZIONE POLITICA E MATEMATICA CHE IL RECOVERY FUND E’ UNA PRESA PER I FONDELLI TUTT’ALTRO CHE GRATUITA! 

QUI IL “GRIDO DI DOLORE” DI IMPRESE E BANCHE CHE INVOCANO IL MES

Foto tratta da Trend Online

 

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti