Piaccia o no, ma quello con la Cina è un grande successo del Governo a 5 Stelle

23 marzo 2019

Ma non della Lega di Salvini, che ormai si è consegnata, mani e piedi, all’Unione Europea dell’euro. La Commissione Europea dice che è una cosa negativa. Macron pure. Lega, PD e Forza Italia anche. E già questi sono ottimi motivi per plaudire a un accordo – politico prima che commerciale – che apre grandi prospettive all’Italia e la libera dal giogo massonico della UE dell’euro

Invidia. Ovvero “uno stato d’animo o sentimento per cui, in relazione a un bene o una qualità posseduta da un altro, si prova dispiacere e astio per non avere noi quel bene e a volte un risentimento tale da desiderare il male di colui che ha quel bene o qualità (Wikipedia).

Ci sembra una buona definizione per descrivere quei politici che, in queste ore, cercano di demolire l’accordo tra Italia e Cina definito Memorandum.

Macron, tra un Gilet Giallo e l’altro, muore d’invidia. E non parliamo della Commissione Europea. E dei tanti commentatori della vecchia politica italica: cioè esponenti del centrodestra e del centrosinistra. E non parliamo dei leghisti di Salvini che hanno preferito impegnarsi a prendere per i fondelli i meridionali che gli vanno dietro: ormai ciò che alla UE non piace Salvini non fa.

Tutti questi signori non riescono a ‘digerire’ il fatto che un Governo attaccato da tutti i poteri forti europei, dalla vecchia politica, dalle varie massonerie finanziarie abbia portato a termine un accordo storico con la Cina, diventata ormai una delle più grandi potenze del mondo.

I ‘capi’ dell’Unione Europea dell’euro – che pensavano di aver ‘incaprettato’ il Governo ‘Populista’ italiano – dicono che l’Italia, con questo accordo, diventerà il cavallo di Troia della Cina. Detto da chi, con la connivenza del Governo greco ‘di sinistra’, ha fatto a ‘pezzi’ la Grecia e l’ha venduta ai migliori offerenti è quasi una barzelletta.

Tanto più che il porto del Pireo è stato acquistato proprio dai cinesi. Siamo al ridicolo!

E che dire del PD, di Forza Italia e della Lega di Salvini, formazione politica, quest’ultima, tornata nel recinto della vecchia politica al soldo di Bruxelles?

“Con questo accordo l’Italia verrà svenduta”, dicono quelli che hanno messo in vendita non soltanto centinaia di aziende italiane, ma persino un tratto di mare!

La verità è che, con questo accordo, l’Italia ha rotto il proprio isolamento. La UE non potrà più operare ricatti sul debito pubblico. Perché ‘qualcuno’ potrebbe intervenire. E questa ‘cosa’, ebbene, l’eventuale sottoscrizione, da parte della Cina, di una quota del debito pubblico italiano proprio non riescono a mandarla giù!

Il Memorandum – si dice – è un protocollo d’intesa che apre a successivi accordi commerciali. Certo, è anche questo. Ma, in primo luogo, è un accordo politico a tutti gli effetti tra Cina e Italia. Hanno ragione a Bruxelles ad essere preoccupati. Ma se la sono chiamata.

Gli è piaciuto fare gli ‘strozzini’ con il Governo italiano tenendolo con non oltre il 2% di deficit quando ai Governi ‘banditeschi’ del centrosinistra hanno dato pure i soldi per gli 80 euro? E ora c’è la Cina: tiè!

Che cosa incredibili che succedono, ragazzi: l’Unione Europea dell’euro e la Banca Centrale Europea (BCE) che non possono più ‘azzannare’ l’Italia: inaudito!

E quando si apre all’Italia, poi, La Via della Seta? A due mesi dal voto per le elezioni europee.

Quindi, i cinesi dietro l’Italia, pronti a parare le eventuali ‘malandrinate’ europeiste sul debito pubblico, e La Via della Seta in campagna elettorale per le europee. Non c’è più mondo!

E gli americani che fanno finta di essere ‘preoccupati’, con Trump che se la ride per aver assistito, divertito’, ai cinesi che entrano – questo sì – nell’Unione Europea senza chiedere il permesso ai massoni della UE: ma dove siamo arrivati!

Del resto, dare una bella ‘botta’ alla Unione Europea non è che dispiaccia tanto agli USA: anzi (QUI UN ARTICOLO CHE RACCONTA QUELLO CHE TRUMP PENSA DELLA UE: TUTTO IL MALE POSSIBILE).

Non mancano i cultori dei diritti umani: le anime belle a comando.

Certo, in Cina i diritti umani sono un po’ sotto tono.

Ma siamo sicuri che in Italia i diritti umani siano rispettati sempre?

Sarà perché abbiamo ormai qualche anno sulle spalle e abbiamo visto cadere magistrati e uomini delle forze dell’ordine che cercavano di far venire fuori i rapporti tra mafia e ‘pezzi’ dello Stato ‘deviati’.

Abbiamo visto ‘Strategie della tensione’ e relative stragi impunite.

Abbiamo visto magistrati e uomini e donne delle scorte saltare in aria e agende rosse sparire subito dopo.

Abbiamo visto testimonianze false, depistaggi, insabbiamenti, intercettazioni scomode eliminate, uomini che hanno avuto rapporti con la mafia celebrati come leader politici.

Sì, è con qualche difficoltà che ascoltiamo gli esponenti della vecchia politica che rimproverano ai cinesi di non fare abbastanza per i diritti umani. Loro, invece hanno fatto tanto…

E intanto schiumano, sputano veleno, intossicano l’atmosfera con la loro stessa presenza.

“Come la ruggine consuma il ferro, così l’invidia consuma gli invidiosi”, diceva Antistene.

P.s.

E la visita a Palermo del presidente cinese Xi Jinping? Ebbene, è evidente che rispetto a qualche anno fa, quando gli americani hanno ‘stoppato’ l’aeroporto che i cinesi avrebbero voluto realizzare nel centro della Sicilia qualcosa potrebbe essere cambiato. Per il resto, la Regione di Nello Musumeci è al verde, il Comune di Palermo pure. Supponiamo che Xi Jinping, Musumeci e Leoluca Orlando parleranno di massimi sistemi 

Foto tratta da ilbolive.unipd.it

 

 

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