Autostrada Messina-Catania: il Governo Musumeci sta facendo finalmente qualcosa di utile

17 febbraio 2019

Dopo oltre un anno di chiacchiere – ricordate quando il presidente della Regione siciliana, nello Musumeci, e l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone, volevano cedere il Cas all’ANAS? – il Governo siciliano si dà una mossa e mette mano ai lavori per sistemare l’autostrada Messina-Catania. Finalmente una cosa seria da questo Governo regionale 

Autostrada Messina-Catania, meglio conosciuta come l’autostrada del delirio: il Governo regionale di Nello Musumeci sta facendo finalmente qualcosa di utile.

“Settantacinque milioni di euro per dodici interventi di manutenzione straordinaria sulla A18 Messina-Catania – si legge in un comunicato della presidenza della Regione -. Il Governo Musumeci sblocca opere attese da anni che serviranno a mettere in sicurezza una delle autostrade più importanti dell’Isola”. Q

“Quarantacinque milioni di euro – prosegue il comunicato – provengono dal Patto per il Sud, le rimanenti risorse le metterà a disposizione il Consorzio per le autostrade siciliane. I primi lavori, che verranno effettuati sui tratti più degradati della calotta della galleria Giardini, partiranno agli inizi di aprile. Entro metà maggio, il Cas (Consorzio autostrade siciliane ndr) dovrà celebrare tutte le gare d’appalto. Gli interventi più consistenti riguardano la tratta Messina-Giarre dove, per un importo di venticinque milioni, sarà rifatta l’intera pavimentazione e la realizzazione di una galleria artificiale nei pressi di Letoianni per consentire la riapertura del tratto, lungo circa un chilometro, che venne interessato nel 2015 da una frana. Per questo intervento sono stati stanziati venti milioni di euro”.

“Le altre opere – leggiamo sempre nel comunicato – prevedono il ripristino di barriere e cordoli sui viadotti, la sistemazione del manto stradale e dei cavalcavia, il consolidamento dei pilastri e delle solette di copertura delle gallerie, la realizzazione di pannelli a messageria variabile, postazioni per il controllo della velocità e sistemi di sicurezza stradale, la manutenzione degli impianti elettrici, la cura degli spazi a verde e l’ampliamento del casello di Giardini Naxos”.

“Bisogna chiudere in fretta – dice il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci – una triste pagina di incuria e di degrado e cominciare a consegnare ai siciliani una infrastruttura che sia in linea con gli standard europei. Grazie alla nuova governance del Cas siamo riusciti, in poco meno di un anno, a elaborare progetti inesistenti o rimasti solo sulla carta, ad aggiornarli e a renderli esecutivi. Un altro impegno che avevamo assunto e che oggi rispettiamo perché passa anche da qui il piano di modernizzazione della nostra Isola”.

Tutti gli interventi previsti dal Cas dovrebbero concludersi entro un anno.

“Soltanto le opere per il ripristino del tratto della A18 interessato quattro anni fa da una caduta di massi – afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – potrebbero richiedere qualche mese in più. Agli automobilisti che nei prossimi mesi dovessero incontrare disagi chiedo di comprendere che, questa volta, saranno gli ultimi: inevitabili e necessari per rimuovere per sempre tutti quelli che sono stati costretti ad affrontare fino a oggi”.

Foto tratta da Blog Sicilia

 

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