In effetti siamo un po’ confusi: appena qualche giorno fa abbiamo letto un roboante comunicato stampa della solita presidenza della Regione siciliana nel solito stile alla Pangloss, ovvero l’ottimismo a buon mercato non suffragato dai fatti, se è vero che, con la forza di un video, l’associazione Mareamico ricorda che la spiaggia di Eracle Minoa non esiste più, nonostante l’ottimismo del Governo siciliano…
Nel celebre romanzo di Voltaire Candido, il filosofo tedesco Pangloss prova a illustrare il mondo con ottimismo, sebbene si succedano a ripetizione disastri e disavventure di tutti i generi e di tutte le specie. E così a noi sembra faccia il Governo siciliano di Nello Musumeci con la spiaggia di Eraclea Minoa: stiamo facendo questo, stiamo facendo quello, noi di qua e noi di là.
Sembra che dicano vero, verrebbe da credere, nel leggere i comunicati stampa di Palazzo d’Orléans sulla spiaggi di Eraclea Minoa. Poi, però, arriva la realtà, che è ben diversa dalle ‘favore’ raccontate dall’attuale Governo Musumeci.
Oggi, infatti, l’Associazione Mareamico di Agrigento (Eraclea Minoa si trova nell’Agrigentino), in un Video, racconta una verità completamente diversa da quella che il Governo siciliano cerca di accreditare.
“Ad Eraclea Minoa – si legge nel comunicato di Mareamico di Agrigento – l’erosione costiera ha aggredito la spiaggia, le sue dune ed anche il boschetto. Dagli anni ’80 ad oggi sono spariti più di 150 metri di spiaggia e circa 50 metri di boschetto. A seguito delle proteste di Mareamico la Regione siciliana ha realizzato, approvato e finanziato un progetto di oltre 4 milioni di euro per salvare ciò che resta di una delle più belle spiagge siciliane. Ma ad oggi ancora non si è visto nulla di concreto. Purtroppo i tempi della burocrazia sono diversi dai tempi della natura”.
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