Sono i ‘misteri’ della ‘Grande informazione’ italiana, che dedica grande attenzione a quello che succede a Roma, ma ignora la ‘munnizza’ che, nei giorni di Natale, ha sommerso Palermo. E dire che, mentre a Roma la sindaca Raggi ha ereditato i disastri di una città governata dalla vecchia politica, a Palermo ha fatto tutto la vecchia politica dell’amministrazione di Leoluca Orlando… Ma, a Palermo, siamo solo all’inizio: nel 2019 ne vedremo delle belle!
Certo che se la ‘Grande informazione’ dedica ampi servizi all’immondizia di Roma e ignora l’immondizia che per quasi tutte le vacanze di Natale ha sommerso Palermo ci deve essere qualcosa di strano. Cosa? Da un lato c’è sempre l’esigenza di gettare fango sull’esperienza amministrativa della sindaca grillina, Virginia Raggi. Le hanno provate tutte, anche sul fronte giudiziario: ma sono andati regolarmente a sbattere.
Pensavano – e la cosa tragicomica è che ci credono ancora – che gettando fango prima o poi qualcosa si ottiene. Ma stanno ottenendo l’effetto contrario: il fango, piuttosto che sporcare chi lo riceve, torna indietro e finisce addosso a chi lo usa per fare bassa politica…
Ma la vera notizia è il perché, così attenta alle vicende romane – le nomine nel gabinetto della sindaca Raggi, le nomine nelle società collegate al Comune di Roma, l’albero di Natale che perde gli aghi e diventa “Spelacchio” (peccato che tutti gli alberi tolti dal proprio habitat e utilizzati per Natale poi muoiano), l’immondizia per le strade – la ‘Grande informazione’ continua ad ignorare Palermo.
Tra l’altro, proprio sull’immondizia, c’è una differenza tra Roma e Palermo: mentre a Roma la sindaca Raggi ha ereditato un Comune dissestato dalla vecchia politica di centrodestra e centrosinistra, a Palermo gli attuali amministratori hanno fatto tutto da soli, se è vero che il centrosinistra renziano di Leoluca Orlando amministra la città dalla primavera del 2012.
A Palermo si registra non soltanto l’immondizia per le strade della città – che a Natale ha toccato ‘vertici’ inimmaginabili, ma anche il fallimento della raccolta differenziata.
Come dimenticare i rifiuti della ‘differenziata’ finiti nello stesso compattatore (COME HA DOCUMENTATO UN VIDEO MOLTO GETTONATO DALLA RETE CHE POTETE VEDERE O RIVEDERE QUI).
(Gli operatori della RAP, a proposito di tale vicenda, hanno precisato quanto segue:
“Gli operatori impegnati per strada quel giorno – spiegano dall’azienda – avevano già segnalato che nel corso della raccolta dell’organico (avvenuta prima di quanto ripreso dai cittadini) erano stati rinvenuti diversi sacchi e contenitori pieni di rifiuti contaminati, cioè ove la frazione differenziata era mista ad altri componenti (per esempio organico misto a plastica o carta mista a plastica). In questi casi purtroppo non resta all’azienda che procedere ad una raccolta indifferenziata e al conferimento al Tmb di Bellolampo. Gli impianti che effettuano il trattamento dell’organico infatti non accettano il conferimento di carichi contaminati, anche in percentuali molto basse”).
E che dire dei problemi finanziari della RAP, l’azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti?
Con molta probabilità, la crisi finanziaria della RAP, manifestatasi nei giorni di Natale, è solo la spia di qualcosa di più grande. La nostra opinione è che, nei prossimi mesi, a Palermo, ne vedremo delle belle. Con o senza la ‘Grande informazione’ troppo impegnata a Roma…
Foto tratta da forestalinews.it
QUI IL VIDEO CHE IMMORTALA LA RACCOLTA ‘DIFFERENZIATA’ DEI RIFIUTI A PALERMO DEL FEBBRAIO 2018 …
QUI UN ALTRO VIDEO CON I CUMULI DI SPAZZATURA IN STRADA DEL SETTEMBRE 2017
QUI LA PUNTATA DI ‘REPORT’ DEL 29 MARZO 2018
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