Casini, Delrio, Musumeci, Miccichè, Orlando, Faraone: sono già scomparsi, ma non lo vogliono capire

6 ottobre 2018

Parlano di alleanze ‘larghe’. Organizzano ‘Leopoldine’. Promettono migliaia di assunzioni. Pensano, ancora una volta, di salvarsi tra clientelismo e ‘impresentabili’. Il tempo per loro non passa mai. Ma come fanno a non capire che la gente non li sopporta più?  

Cosa c’è in comune tra le stabilizzazioni nella sanità siciliana, le nuove assunzioni sempre nella sanità siciliana (concorsi per 3 mila e 700 posti), con le assunzioni per chiamata diretta alla Regione, con la scalcagnata ‘Leopoldina’ di Palermo patrocinata dal redivivo Davide Faraone con la partecipazione di Pierferdinando Casini, Graziano Delrio, Leoluca Orlando e Gianfranco Miccichè? Il comune denominatore di questi annunci/eventi tragicomici è uno solo: la vecchia politica è ormai alla frutta, a Roma e in Sicilia. 

Osservando attentamente questi personaggi – che somigliano tanto alle mosche prigioniere dentro una bottiglia chi si agitano – ascoltando con attenzione le parole di Graziano Delrio, di Pierferdinando Casini, di Nello Musumeci, di Gianfranco Miccichè, di Davide Faraone, di Leoluca Orlando si avvertono, in sottofondo, i sinistri scricchiolii dell’oltretomba della politica.

‘Anime morte’ che camminano nel vuoto.

Qualcuno – come Delrio – l’ha capito e fa capire di volersi mettere da parte.

Qualche altro – come Miccichè – si accorge solo adesso che l’attuale Unione Europea non funziona e se la prende con se stesso per avere regalato l’antieuropeismo alla Lega e al Movimento 5 Stelle. Ma non si arrende e vorrebbe uno schieramento allargato per fare fronte comune contro i “populisti”.

Pure Casini – un sopravvissuto della Prima Repubblica – come un personaggio di Gozzano, cerca “la vita la vita dello Spirito che non intese prima”: parla di alleanza, come se l’Italia stesse aspettando lui..

Leoluca Orlando, altro sopravvissuto sindaco di Palermo – un Comune in sostanziale default – che annaspa tra i conti che non tornano, l’immondizia non raccolta che giace giorni e giorni per le strade (sono ricominciati falò notturni di munnizza, unica arma disponibile, anche se sbagliata, dei cittadini esasperati), interi quartieri che si allagano ad ogni pioggia (a Mondello e a Partanna Mondello ormai tira aria di rivolta). Ma in tutto questo cerca di salvare i veri ‘valori’ della sinistra di Palermo (o presunta tale): gli appalti ferroviari.

Sulla stessa lunghezza d’onda clientelare Nello Musumeci, presidente di una Regione siciliana con un Bilancio ‘gruviera’. Una Regione che dovrebbe trovare 115 milioni di euro per i Comuni dai ‘risparmi della sanità’, che che dovrebbe assumere, sempre nella sanità, 3 mila e settecento tra medici e infermieri… Fate voi!

E Faraone, il renziano della prima ora, che vuole andare “oltre il PD”.

Ormai camminano tutti insieme. Con l’eccezione di Musumeci che tentenna – il presidente della Regione non vuole bere l’amaro calice di Miccichè, ma non vuole nemmeno sputtanarsi con il razzismo della Lega di Salvini, anche se ci ha provato a metà andando a Pontida – tutti gli altri ormai vanno di comune accordo contro i ‘populisti’. Tutti uniti: PD, Forza Italia, ex democristiani: uniti senza ritegno!

La cosa impressionante è che tutti questi personaggi non si accorgono – politicamente parlando – di non esserci più. Sono tutti ‘arrivati’, ma vorrebbero proseguire, anche se non sanno come, dove, quando e perché.

Disperatamente aggrappati al potere che ancora esercitano, si illudono che, alle elezioni europee della prossima primavera, prenderanno tanti voti con le annunciate assunzioni nella sanità e alla Regione (Musumeci), con altri ‘magheggi’ di Bilancio (Orlando), con centinaia i posti di sottogoverno elargirti (Miccichè), con il ‘rilancio’ del renzismo (Faraone).

No riescono – proprio non ci riescono – a vedere un elettorato al di fuori del servilismo, del precariato, delle assunzioni in campagna elettorale, del ‘iodo una cosa a te e tu dai il…’.

Ma è solo illusione, perché affonderanno tutti.

Foto tratta da ilsemplicissimus2.com

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti