MATTINALE 78/ Salvini usa i Rom per depistarci: il pugno duro è contro gli italiani!

20 giugno 2018

Per la precisione, il pugno duro è contro gli italiani che non sono allineati al ‘sistema’. E’ il caso del sindacato USB. A Roma gli esponenti di questa nota organizzazione sindacale mai in linea con il potere sono stati fatti scendere dal pullman e sono stati identificati e schedati. “Prima gli italiani”, ripete il Ministro leghista degli Interni. Infatti…

Occhio ragazzi: il Ministro degli Interni Matteo Salvini non scherza! O meglio, ci depista con migranti e Rom dove, proprio perché sono falsi bersagli, fa retromarce senza pensarci due volte, ma non si ferma sul fronte del controllo degli italiani.

Dopo il bliz contro gli amici di Giulio Regeni, il Ministro per la Sicurezza interna ha disposto il controllo degli attivisti dell’USB, il sindacato di base, un sindacato confederale che aveva organizzato una manifestazione a Roma.

Ebbene, la Polizia ha bloccato i pullmann e tutti sono stati fatti scendere, sono stati identificati e schedati. Una cosa inaudita che nessuno, meno che mai il PD, sempre così geloso delle nostre libertà e dei nostri diritti, si è ben guardato dal censurare. Ecco perché schedare i Rom non è una priorità. PRIMA GLI ITALIANI…

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