MATTINALE 34/ Qualcuno dica a Rosato che i siciliani hanno capito chi sono Renzi e il PD

17 marzo 2018

A Palermo, per un’analisi del voto con la corrente di ex democristiani rinnegati, il padre della legge elettorale-papocchio, Ettore Rosato, ha cercato di giustificare la sconfitta dicendo che il PD non è riuscito a farsi capire. Errore: gli elettori hanno capito benissimo Renzi e la sua politica e l’hanno ‘bocciata’

PD: la batosta è arrivata, pesante come un macigno. Ma l’albagia e l’arroganza restano. Una prova l’ha data Ettore Rosato, il parlamentare nazionale del Partito Democratico, il padre del Rosatellum, la nuova legge elettorale per Camera e Senato – voluta soprattutto da Renzi e Berlusconi e avallata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – che ha incartato la politica italiana.

A Palermo per un’analisi del voto, il capogruppo uscente alla Camera dei deputati del PD (nella foto sopra, insieme con Renzi) ha detto, bontà sua, che non sono stati i cittadini a non capire il Partito Democratico, ma sarebbe stato lo stesso PD a non essere riuscito a farsi capire.

A Rosato va detto con franchezza che, tanto per cambiare, sta prendendo un abbaglio. Al contrario – non sappiamo se scrivere di quello che pensa o di quello che cerca di far credere – gli italiani hanno capito benissimo Renzi, il ‘suo’ PD e i dirigenti di questo partito.

Lo hanno capito benissimo nel dicembre del 2016, quando hanno ‘bocciato’ le orride riforme costituzionali che l’Unione Europea a trazione tedesca ha provato ad imporre all’Italia tramite il PD. E l’hanno capito ancora meglio lo scorso 4 marzo, quando, alle elezioni politiche nazionali, hanno relegato il PD al 18%.

A Palermo, nella piccola sala dello Spezio – uno spazio che raccoglia al massimo 150 persone – Rosato a provato a riproporre la solita solfa delle “riforme” volute dal Governo Renzi.

Rosato, Renzi, Maria Elena Boschi e via continuando con tutti i renziani non hanno ancora capito che la sconfitta del PD è proprio il frutto delle “riforme” che dovranno essere smantellate.

Il Jobs Act, la ‘Buona scuola’ – e la legge Fornero, precedente al renzismo, ma in linea con l’idea di un’Italia attaccata al gioco dell’Unione Europea dell’euro – andranno smantellate.

Al signor Rosato andrebbe anche ricordato che gli italiani hanno anche capito le riforme sui diritti civili sono state utilizzate dal PD per cercare di far dimenticare i diritti sociali negati!

Se il PD continua a presentarsi con la faccia e dei Renzi, dei Rosato, della Boschi e, in Sicilia, con i dirigenti che hanno avallato il renzismo, ebbene, non farà molta strada.

Non farà molta strada in Italia, e ne farà ancora meno in Sicilia. Nella nostra Isola il renzismo ha avuto il volto del Governo regionale di Rosario Crocetta, oggi pentito e imbufalito per non essere stato ‘valorizzato’ dallo stesso Renzi dopo avergli consegnato la testa di 5 milioni di siciliani.

Pensare che i dirigenti siciliani del PD che hanno massacrato la Sicilia – con in testa la corrente dell’ex Ministro Dario Franceschini, ovvero i vari Giuseppe Lupo, Teresa Piccione e via continuando – possano ancora rappresentare le ragioni politiche della nostra Isola è un altro grande errore.

C’è un tempo per tutti. Il tempo di questi signori è scaduto. Non è con loro che quello che resta della sinistra siciliana potrà rinascere. La loro presenza, semmai, non potrà che creare altre sconfitte e ulteriori ritardi.

Foto tratta da lineapress.it

 

 

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti