PD e Liberi e Uguali sono alternativi? A livello nazionale sì, in Lombardia pure, ma nel Lazio…

13 gennaio 2018

Il partito di Piero Grasso, Massimo D’Alema e Pier Luigi Bersani è appena nato, ma già inciampa nelle prime contraddizioni. Alle elezioni regionali del Lazio, infatti, si parla di un’alleanza con il PD a sostegno del presidente della Regione uscente, Nicola Zingaretti, per mantenere le poltrone. Ma questo non farà perdere credibilità? Come funziona l’alternativa al PD? A corrente alternata?

“Rottura in Lombardia” titola oggi l’edizione cartacea del quotidiano La Repubblica. Uno pensa: “Ma di che parlano? Ovviamente delle elezioni regionali di questa Regione. Dopo di che uno si chiede: “Ma rottura tra chi?”.

Andiamo sul giornale on line, sempre de La Repubblica e lì la spiegazione è esaustiva. ‘Strilla’ Giorgio Gori, candidato alla presidenza della Regione del PD in Lombardia:

“Sono accecati dall’odio per il PD, ma i loro elettori stanno con me”.

Insomma, abbiamo capito che, in Lombardia, la “rottura” di cui scrive La Repubblica si sarebbe consumata tra il PD e Liberi e Uguali di Piero Grasso.

Dopo di che uno pensa: “Un attimo: ma Liberi e Uguali di Piero Grasso, di Massimo D’Alema, di Pier Luigi Bersani e via continuando non è la lista nata come alternativa al PD? E se è alternativa al PD di Renzi perché mai, alle elezioni regionali in Lombardia, dovrebbe essere alleata del Partito Democratico?”. Misteri della grande informazione politica italiana…

Precisiamo che il 4 marzo ci sarà la cosiddetta election day: ciò significa che, in Lombardia, gli elettori voteranno, contemporaneamente, per le elezioni politiche nazionali e per le elezioni regionali.

Ora immaginate la faccia degli elettori di Liberi e Uguali – che supponiamo lontani mille miglia dal PD renziano – che si ritrovano a votare il proprio partito, cioè il partito di Piero Grasso, D’Alema e Bersani in contrapposizione al Partito Democratico.

Dopo di che, chiusa la scheda delle elezioni politiche nazionali, avendo votato, per l’appunto, un partito alternativo al PD, aprono la scheda delle elezioni regionali della Lombardia e si ritrovano un candidato unico di PD e Liberi e Uguali

Cosa dovrebbero pensare questi elettori? Una domanda potrebbe essere quasi automatica:

“Ma cos’è ‘sta pagliacciata politica?”.

Può un partito essere alternativo a un altro partito alle elezioni politiche nazionali e, contemporaneamente, alleato dello stesso partito alle elezioni regionali?

Vero è che la sinistra italiana, o presunta tale, ci sta abituando a tutto, dal Jobs Act alla ‘Buona’ scuola’, fino all’attacco alla Costituzione: ma arrivare fino al punto di far votare, nello stesso giorno, i propri elettori in modo così contraddittorio…

Quale dovrebbe essere, poi, la ‘giustificazione’ politica? Siamo ‘alternativi’, ma in Lombardia dobbiamo provare ad acchiappare le poltrone e a dividercele con il PD? E’ tutta qui la nuova ‘sinistra’ italiana di Piero Grasso?

Alla fine in Lombardia la “rottura” ha salvato Liberi e Uguali da quella che sarebbe stata un’alleanza incomprensibile (che, con molta probabilità, avrebbe provocato una comprensibile perdita di credibilità politica e di voti).

Alla fine il partito di Piero Grasso, in questa Regione avrà un proprio candidato: si tratta di Onorio Rosati, già segretario della Camera del Lavoro di Milano, nulla a che vedere con Renzi e con il renzismo.

Detto questo, voi non ci crederete, i ‘capi’ di Liberi e Uguali – così si racconta – sarebbero tentati di allearsi con il PD nel Lazio per sostenere il presidente della Regione uscente, Nicola Zingaretti. A noi sembra una follia, perché gli effetti di questa improbabile alleanza sarebbero devastanti per la credibilità del partito di Piero Grasso, D’Alema e Bersani.

Sarebbe un grande regalo politico – non soltanto nel Lazio, ma in tutta l’Italia – alla lista di sinistra Potere al popolo: e questa sì che è una lista di sinistra senza se e senza ma.

Riusciranno Piero Grasso, D’Alema e Bersani a fare questo bel regalo alla lista Potere al popolo per cercare di salvare la poltrona a Zingaretti?

Vedremo.

 

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti