Gianfranco Miccichè e Nello Musumeci: che grande tristezza per la Sicilia!

1 gennaio 2018

Quale livello di abiezione morale e di sofferta indifferenza si deve raggiungere da parte del “popolo sovrano” perché questi personaggi in cerca di autore possano arrivare a sedere nei posti di responsabilità del governo della Sicilia?

La foto che ritrae Gianfranco Miccichè presidente di ritorno dell’Assemblea regionale siciliana, deformato nel fisico, non soltanto per gli anni trascorsi, in piedi e con una mano in tasca, manco fosse al bar, immortalato mentre farfuglia un esemplare “discorso del Presidente”, con al piano sottostante uno stanco e già disfatto Nello Musumeci, stravaccato nello scranno di Presidente della Regione, con a fianco i Dioscuri della vecchissima e mai morta Democrazia cristiana, Girolamo Turano e Toto Cordaro, mette una profonda, profondissima tristezza.

Quale livello di abiezione morale e di sofferta indifferenza si deve raggiungere da parte del “popolo sovrano” perché questi personaggi in cerca di autore possano arrivare a sedere nei posti di responsabilità del governo della Sicilia?

Quali speranze di riscatto può avere l’Isola avendo come suoi governanti questi soggetti?

E’ proprio vero che un’istituzione perisce quando si dimentica l’idea per la quale è sorta!

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