Di nuovo bloccata la vertenza degli ex Sportellisti? Adriana Vitale: “Lunedì tutti in piazza”

14 ottobre 2017

Ogni volta che si prospetta la possibile soluzione della vertenza dei dipendenti degli ex Sportelli multifunzionali, come per magico incanto, spunta fuori qualcosa che blocca tutto. In questo caso c’è una legittima inchiesta della Corte dei Conti sui fondi del progetto Spartacus, con la spesa 20 milioni di euro contestata dalla magistratura contabile alla Giunta Crocetta del 2014 e all’allora dirigente generale, Anna Rosa Corsello  

Sarà un caso, ma ogni volta che si prospetta una soluzione – anche precaria – in favore dei dipendenti degli ex Sportelli multifunzionali, in un modo o nell’altro, come per magia, sopravviene un intoppo. Oggi c’è una legge regionale, ci sono i fondi, non abbiamo ancora capito se, da parte del Governo regionale uscente, ci sia la volontà politica. Sembrava che una possibile soluzione potesse essere rappresentata dal CIAPI, ente che fa capo alla Regione. Invece ecco spuntare una storia che coinvolge il CIAPI e il Governo uscente.

Un articolo del quotidiano La Repubblica, edizioni di Palermo, racconta di un’indagine della Corte dei Conti sul binomio CIAPI ex sportellisti. Teniamo conto che la magistratura contabile, in questi anni, ha tirato dritto: emblematiche, nella vicenda delle cosiddette ‘spese pazze’ dei gruppi parlamentari dell’Ars, alcune condanne di parlamentari assolti dalla giustizia penale.

Cosa dice la Corte dei Conti a proposito del CIAPI e degli ex sportellisti? Secondo la Procura regionale della magistratura contabile, sarebbero stati spesi male 35 milioni di euro di fondi europei e statali. Risorse utilizzate dalla Regione nel 2014 per assumere i circa mille e 800 ex sportellisti presso il CIAPI per alcuni mesi.

Questi 35 milioni di euro sono stati utilizzati per la formazione e il sostegno al reinserimento nel mondo del lavoro di 9 mila cassaintegrati.Ma a giudicare da quello che abbiamo letto su La Repubblica e su altri giornali, la Guardia di Finanza nutrirebbe dubbi sulla corretta utilizzazione di tali fondi del progetto Spartacus.

La Corte dei Conti contesta un danno di circa 20 milioni di euro all’ex dirigente generale del dipartimento Lavoro, Anna Rosa Corsello e all’allora assessore regionale al Lavoro, Ester Bonafede. Indagati sono tutti i componenti della Giunta regionale del 2014, dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, agli assessori di quel Governo: Nino Bartolotta, Luca Bianchi, Lucia Borsellino, Dario Cartabellotta, Mariella Lo Bello, Nicolò Marino, Nelli Scilabra, Michela Stancheris, Patrizia Valenti e Linda Vancheri. Indagato anche il dirigente del CIAPI, Egidio Ortisi.

Le cronache registrano anche la replica degli ex sportellisti:

“In merito alle notizie riportate, in data odierna, da diversi quotidiani, in relazione all’indagine della Procura Regionale della Corte dei Conti, sul progetto ‘Spartacus’ attuato dal CIAPI di Priolo, desideriamo precisare che le attività inerenti all’erogazione di misure di politica attiva del lavoro, per soggetti che hanno beneficiato di ammortizzatori sociali in deroga nell’anno 2013, sono state regolarmente svolte e gli obiettivi raggiunti, così come risulta dalla documentazione prodotta in sede di rendicontazione, ove la spesa è stata riconosciuta legittima. Riteniamo pertanto che il progetto necessiti di una analitica valutazione piuttosto che di una indagine a campione, effettuata su un esiguo numero di colleghi dei quali vengono, peraltro, riassunte le dichiarazioni rilasciate, verosilmente, in più ampio contesto”.

“Avendo prestato l’attività in argomento con impegno, dedizione e, ci si consenta, competenza – prosegue la nota dei lavoratori – non consentiremo ad alcuno di calpestare la nostra dignità di onesti lavoratori e, se necessario, rivendicheremo il rispetto del lavoro prestato presso ogni idonea sede, anche legale. Nutriamo il sospetto che chi non ha potuto mettere le mani sulla somma destinata al CIAPI, aveva un concreto interesse ad ostacolare quel percorso, sfociato in più di una norma di legge, che mira alla valorizzazione della nostra professionalità. Abbiamo le leggi che ci tutelano, leggi che vengono disattese ed è questo il vero scandalo, il vero scandalo è non ottemperare al diritto degli utenti di avere erogate le politiche attive, per volontà di un governo insipiente e cieco”.

A questo punto arriva la parte più importante del comunicato:

“Auspichiamo che tutto questo non sarà un pretesto per bloccare le procedure di avvio al nostro lavoro, come previsto dalla recente norma approvata dal Parlamento siciliano”.

E qui torniamo alle considerazioni che abbiamo illustrato all’inizio di questo articolo: pur manifestando grande rispetto per l’azione della Corte dei Conti, non si può non notare la coincidenza temporale tra la diffusione di questa notizia e la possibile soluzione di una vertenza che va avanti da anni.

Ricordiamo che gli Sportelli multifunzionali hanno operato in Sicilia sino a prima dell’arrivo del Governo regionale di Raffaele Lombardo. I problemi – per la Formazione professionale siciliana e per i dipendenti degli Sportelli multifunzionali – sono iniziati proprio con il Governo Lombardo e si sono accentuati con il Governo di Rosario Crocetta.

Oggi, nel complesso, si contano circa 8 mila lavoratori di questo settore licenziati.

Per i cosiddetti sportellisti, dopo anni di battaglie – condotte, in realtà, da un gruppo ristretto di lavoratori, capeggiati da Adriana Vitale – è stata prospettata una soluzione. Già era difficile che l’attuale assessore al Lavoro uscente, Carmencita Mangano, la mettesse in atto.

Ora, con questa inchiesta, lo scenario diventa ancora più problematico.

Intanto la citata Adriana Vitale, sulla propria pagina facebook, annuncia un sit in dei lavoratori – disoccupati – di questo settore. appuntamento a Palermo lunedì prossimo, alle nove di mattina, davanti i locali dell’assessorato al Lavoro. Scrive Adriana Vitale:

“I lavoratori ex sportelli multifunzionali, lunedì 16 ottobre 2017, dalle ore 9.00, autorizzati dalla Questura, annunciano un sit in in Via Trinacria. In coincidenza con la data di scadenza di consegna del progetto da parte del CIAPI di Priolo, al quale tempestivamente devono seguire tutti gli altri atti propedeutici alla pubblicazione della selezione entro la fine della legislatura e in special modo dopo le infamanti accuse pubblicate… che ci offendono ma non ci sfiorano, da diversi quotidiani, scattati ad orologeria in prossimità della nostra ripresa lavorativa (il sospetto è abbastanza motivato, vista la pregressa esperienza), i lavoratori, ormai allo stremo, manifesteranno il loro disagio e pretenderanno che tutte le procedure vengano immediatamente poste in essere. Data la delicatezza del momento, sollecitiamo tutti i colleghi di Palermo e delle province ad essere presenti”.

Aggiornamento/ Comunicato stampa di Sandro Cardinale, della confederazione nazionale USB

In merito alle notizie riportate dai quotidiani, che vedono lesa l’onorabilità dei lavoratori degli ex Sportelli Multifunzionali additati come assistiti, relativamente al progetto “Spartacus” gestito dal CIAPI di Priolo nel 2013, l’organizzazione sindacale UBS esprime la propria solidarietà. Dalla rendicontazione si evince che gli obiettivi sono stati raggiunti, per cui, pur non volendo entrare nel merito, ci risulta incomprensibile la decisione della Corte dei Conti di dare seguito ad un’indagine, peraltro eseguita a campione e non nella direzione dell’azione complessiva che avrebbe fornito un quadro completo sull’operato dei lavoratori. Lavoratori vessati dall’attuale governo, i quali, non solo hanno subito i licenziamenti, ma sono stati offesi da accuse che ledono la loro professionalità. L’organizzazione UBS è vicina ai lavoratori del comparto e chiede a gran voce che celermente siano compiuti tutti gli atti necessari per essere avviati alla contestualizzazione come prevede la recente norma approvata dal parlamento siciliano.

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti