Busalacchi: “Il 60% delle scuole siciliane cade a pezzi perché il bilancio della Regione prevede ZERO euro per gli interventi negli istituti”

19 settembre 2017

“I governi regionali che si sono succeduti negli ultimi decenni  hanno dimostrato di ignorare colpevolmente delle condizioni di sicurezza degli studenti siciliani”

 

“Il bilancio dell’anno in corso della Regione siciliana, alla voce Istruzione, prevede ZERO euro per gli interventi nelle scuole di ogni ordine e grado per edilizia scolastica, mobili, impianti e attrezzature. Ecco perché il 60% delle scuole dell’Isola sta cadendo a pezzi”. Così Franco Busalacchi, candidato alla presidenza della Regione del movimento “Noi siciliani con Busalacchi – Sicilia libera e sovrana”, commenta il censimento della Cisl Sicilia sulla condizione degli istituti scolastici nell’Isola.

“I governi regionali che si sono succeduti negli ultimi decenni – aggiunge Busalacchi – hanno dimostrato di ignorare colpevolmente delle condizioni di sicurezza degli studenti siciliani. Noi invece poniamo l’istruzione al centro del nostro progetto politico. Il programma elettorale prevede la costruzione di nuovi istituti. Vogliamo che i ragazzi non siano più costretti, come spesso accade, a frequentare le lezioni in strutture in affitto, adattate a scuole, ma in edifici che dispongano dei requisiti di sicurezza necessari e che siano privi delle barriere architettoniche per tutelare i diritti anche degli studenti portatori di handicap”.

Quindi secondo Busalacchi “con queste premesse anche  l’anno scolastico appena iniziato si preannuncia un calvario per gli studenti siciliani. Quando la politica non mette al primo posto il benessere delle nuove  generazioni ha già fallito”.

 

“Ricominciamo dalla scuola”: il programma di Franco Busalacchi (cap.9)

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti