Eravamo abituati agli sbarchi di migranti con le ONG. Ma adesso, visto che i controlli sono diventati stringenti, vanno in scena i piccoli sbarchi. Come quello avvenuto nella spiaggia della Riserva naturale di Torre Salsa, in provincia di Agrigento. Piccoli sbarchi per modo di dire: con una piccola barca, infatti, sono arrivati in cento…. Un nuovo business?
“Gli sbarchi di migranti sono diminuiti”, dicono gonfiandosi il petto i rappresentanti delle autorità italiane. Ma è proprio così? Ufficialmente sì. Di fatto, ci sono anche gli sbarchi clandestini di migranti.
A documentarne uno, con tanto di video (CHE POTETE VEDERE QUI), nella spiaggia della Riserva naturale di Torre Salsa – il tratto di costa che corre tra Eraclea Minoa e Siculiana marina, in provincia di Agrigento – è l’associazione Mareamico di Agrigento.
Nel video si vedono arrivare i migranti in barca. Il mare è calmo, quasi una tavola.
Gli sbarchi sono due. Uno di circa cento migranti, un secondo di circa dodici migranti.
Le imbarcazioni giungono fin sulla battigia. I migranti, una volta guadagnata la riva, cominciano a correre. Per dileguarsi nelle campagne di Siculiana.
C’è chi si libera di una parte dei vestiti e chi lascia bottiglie. Vestiti, scarpe e bottiglie di plastica rimangono sulla spiaggia.
Nel video ci sono immagini girate da terra e dal mare. E’ evidente che i due sbarchi non sono casi del destino.
Del resto, chi ha fornito le imbarcazioni ai migranti? Sono imbarcazioni piccole. E’ evidente che qualcuno – supponiamo con un’imbarcazione più grande – li ha accompagnati fin sotto la costa.
Possibile che nessuno si è accorto di nulla?
E’ uno sbarco casuale o la Sicilia sta inaugurando gli sbarchi a umma umma?
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