Appalti sospetti: a Ragusa rinviata l’inaugurazione del nuovo ospedale

23 giugno 2017

La festa era prevista per il 26 Giugno. Ma la Procura della città iblea sente uno strano odore: la Guardia di Finanza ha sequestrato una pila di documenti tecnico-amministrativi. Ci sarebbero quattro indagati. Preoccupazione da parte del prefetto…

Salta l’inaugarazione del nuovo ospedale di Ragusa.  Le telecamere  erano state prenotate per il 26 Giugno, ma una novità ha fatto saltare la ‘festa’. Una novità che arriva dritta dalla Procura della città iblea che vuole vederci chiaro sull’appalto per il trasferimento dal Civile al Giovanni Paolo II.
A dare la notizia è stato il giornale Ragusa.news che ha raccontato di come gli unici a ‘festeggiare’ per ora, siano stati gli agenti della Guardia di Finanza che hanno effettuato una serie di controlli sui costi del trasloco.

Notizia che, va da sé,  è arrivata anche a  Palermo: il presidente della Regione Rosario Crocetta e l’assessore regionale alla sanità Baldo Gucciardi hanno convocato il manager dell’Asp di Ragusa, Maurizio Aricò. Hanno dimenticato, però, di fare un comunicato stampa sull’incontro…. Capita e il caldo non aiuto. Soprattutto se all’orizzonte si intravede l’ennesima ‘malafiura’.

Al vaglio ci sono  tutti gli atti tecnico-amministrativi che hanno riguardato alcune gare d’appalto. Documenti che erano custoditi in due stanze che sono state poste sotto sigillo per dare il tempo agli agenti di trasferire le carte negli uffici investigativi.

Dubbi riguarderebbero anche i collaudi:  “Quattro consulenti tecnici d’ufficio sono stati nominati dalla Procura nell’ambito dell’indagine coordinata dal sostituto Gaetano Scollo e delegata ai militari della Guardia di finanza, con al centro i collaudi degli impianti d’aria forzata”.

Ma non solo. Dubbi, come risulta ai Nuovi Vespri,  riguarderebbero anche il percorso pediatrico (che deve essere separato da quello riservato agli adulti) e alcune spese che sembrerebbero irrazionali, come quello di un prato, lì dove non c’è abbastanza riserva di acqua per mantenerlo. Dettagli, certo, rispetto ai particolari che stanno emergendo e che parlando di appalti molto sostanziosi.

Secondo Ragusanews, primo giornale a dare la notizia, confermata anche dal Procura, ci sarebbero già quattro indagati.  L’ipotesi al vaglio dei magistrati sarebbe la corruzione.

“Il prefetto di Ragusa Maria Carmela Librizzi ha mandato una nota ai vertici dell’Asp con la quale si richiede contezza e dettagli – a stretto giro – in merito alle procedure ed alla tempistica dei trasferimenti dei reparti dagli ospedali Maria Paterno’ Arezzo e Civile al nuovo ospedale “Giovanni Paolo II” al fine di garantire la massima assistenza alla popolazione. Questo avviene alla luce della preoccupazione riguardante l’inchiesta della magistratura iblea sui collaudi”.

Insomma, qualcosa di grosso bolle in pentola…. Povera Sicilia!

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