Leoluca Orlando sindaco di tutti, anche dei ‘presunti’ avversari…

12 giugno 2017

A una prima lettura dei dati delle elezioni comunali di Palermo, sembrerebbe che candidati al Consiglio comunale delle liste di Ferrandelli – compresa la lista di Forza Italia – nel segreto dell’urna, avrebbero fatto votare per Leoluca Orlando

Ci sarà tempo per illustrare e commentare i risultati elettorali del Comune di Palermo. Tuttavia un dato salta subito agli occhi se si fa un raffronto tra i voti presi da Leoluca Orlando e le sue liste e i voti presi da Fabrizio Ferrandelli e le sue liste. Per essere subito chiari, è molto probabile che candidati al Consiglio comunale delle liste di Ferrandelli, sottobanco, abbiano fatto votare Orlando sindaco.

In una parola, il voto disgiunto ha aiutato Orlando a scapito di Ferrandelli. “Della serie, basta che mi salvo io…”.

Riassumiamo. La vigilia lasciava prefigurare che Ferrandelli avrebbe dovuto prendere più voto disgiunto rispetto a Orlando. Ci si aspettava, insomma, che le liste di Ferrandelli lo avrebbero aiutato (o ‘trascinato’, come si usa dire).

Invece è successa un’altra cosa: come già accennato, Ferrandelli ha preso, in proporzione, più voti personali e meno voti di ‘trascinamento’.

Orlando, al contrario ha preso, in proporzione, rispetto a Ferrandelli, più voto disgiunto.

Ciò significa che candidati nelle liste di Forza Italia per il Consiglio comunale potrebbero, nel segreto del’urna, aver fatto votare Orlando come sindaco. Questo, con rappresentanti di lista attenti, dovrebbe essere già venuto fuori. Ma ancora non parla nessuno.

Ne consegue, sul piano della logica politica, che i candidati di Forza Italia alle elezioni per il Consiglio comunale, magari aiutando, sottobanco, il candidato sindaco Orlando, più che aiutare la coalizione di questo ‘presunto’ centrodestra cittadino, hanno aiutato se stessi.

Da qui una domanda: non è che, per caso, hanno pronta la ‘minestra impattata’ con la nuova Amministrazione?

Del resto, di Forza Italia al Consiglio comunale di Palermo, si parla, negli ultimi cinque anni, di un’opposizione debole, se non inesistente…

Anche perché con l’ingresso in Consiglio comunale del Movimento 5 Stelle l’opposizione ci sarà già un’opposizione vera. I berlusconiani e magari qualche centrista potranno riposare…

Foto tratta da espresso.repubblica.it

 

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