Giovanni Falcone e Francesca Morvillo: dopo la separazione delle salme, la famiglia Morvillo abbandona la fondazione

18 aprile 2017

Una decisione discutibile che aveva suscitato proteste: perché dividerli? A distanza di due anni, la famiglia Morvillo, non nasconde più il suo disappunto e ritira il nome dalla Fondazione che finora si è chiamata “Fondazione Giovanni Falcone e Francesca Morvillo”. E ha fatto bene..

In molti avevano accolto la decisione con amarezza: perché separare le salme di Giovanni Falcone e della moglie, Francesca Morvillo? Entrambi rimasti uccisi in quella maledetta strage di Capaci del 1992, morti insieme con gli agenti di scorta, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Di Cillo.

Giovanni e Francesca Falcone riposavano insieme al cimitero di Sant’Orsola, finché un giorno di due anni fa, la sorella del giudice Falcone, Maria, decide di separarli e di portare la salma del magistrato nella chiesa di San Domenico, sempre a Palermo.

Non è bastato nemmeno l’appello accorato, con tanto di petizione annessa, di Pippo Giordano ex investigatore che del giudice era stato collaboratore, a fare cambiare idea a Maria Falcone:

“Io dissento per due motivi: il primo è che Giovanni Falcone dovrebbe rimanere nella cappella, per consentire a tutti di omaggiarlo in un luogo pubblico. La seconda, perché non condivido la scelta di dividere Giovanni Falcone da sua moglie Francesca Morvillo. Ed è per questo che ho originato una petizione chiedendo di revocare la traslazione o in subordine, che anche la salma del magistrato Francesca Morvillo, venga traslata a San Domenico” scriveva Giordano su La Voce di New York.

Ma niente. In quei giorni ci chiedevamo come mai la famiglia di Francesca Morvillo non avesse detto niente. La risposta era ovvia: la polemica non si accompagna al dolore. Ma non v’era ombra di dubbio che quella decisione di separare la coppia, di dolore ne aveva aggiunto e non poco.

Ed, infatti, come apprendiamo dal Corriere della Sera, la famiglia Morvillo ha deciso di ritirare il nome di Francesca (magistrato anche lei) dalla Fondazione che fino ad oggi si è chiamata “Fondazione Giovanni Falcone e Francesca Morvillo”. Un gesto eclatante che, secondo quanto riportato dal giornalista Felice Cavallaro, scaturisce da quella sventurata decisione di dividere Giovanni e Francesca. Forse non è stato l’unico motivo, ma sicuramente il più grave.
Alfredo Morvillo, fratello di Francesca, si era già dimesso dal consiglio della Fondazione e a chi ha cercato di ricucire lo strappo con Maria Falcone avrebbe ripetuto che “sia la madre che lui sono sempre stati contrari alla separazione delle salme”.

Maria Falcone, che della Fondazione è presidente, cade dalla nubi e si dice stupita: ” La decisione di portare Giovanni a San Domenico non è stata una nostra decisione, ma di tutto il consiglio compreso Alfredo Morvillo che non ha detto nulla quando abbiamo portato la proposta. Poi la madre di Francesca ha saputo lo spostamento dai giornali e da allora la famiglia ha deciso per l’uscita dalla fondazione. Ribadisco per noi tutto ciò è doloroso spero che ci sia un ripensamento. Abbiamo sempre considerato un tutt’uno Giovanni e Francesca. E il nome della moglie di mio fratello campeggia nella targa del Pantheon con quelli dei caduti a Capaci e in via D’Amelio”.

Cosa avrebbe dovuto dire Alfredo Morvillo? Era così difficile comprendere da soli che la decisione avrebbe offeso e ferito la famiglia Morvillo e la sensibilità di chi mai avrebbe osato dividere Giovanni e Francesca?

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