Crocetta e il PD siciliano hanno fatto fallire la Regione e adesso vorrebbero far pagare il conto ai Siciliani

15 marzo 2017

Non solo hanno fatto fallire la Regione, le ex Province e molti Comuni. Non solo continuano a imporre balzelli (adesso i Siciliani dovrebbero pagare anche i tagli ai disabili gravi operati da Roma). Ma tutti insieme – PD e partiti di centrosinistra – vorrebbero i voti dei Siciliani dopo averli ‘incaprettati’. Perché i Siciliani dovrebbero sostenere i propri ‘carnefici’?

Lo Stato taglia i fondi per le attività sociali (legge nazionale n. 328 del 2000) e il Fondo per le disabilità gravi. I disabili gravi della Sicilia protestano perché lasciati privi di assistenza. E cosa pensa di fare il presidente della Regione siciliana, quello che vorrebbe essere rieletto? Istituire una tassa di scopo per far pagare ai cittadini Siciliani, già stremati da una pesantissima crisi economica, i soldi che il Governo nazionale ha tagliato ai disabili della nostra Isola.

La cosa incredibile di questo centrosinistra che governa a Roma, in Sicilia e a Palermo e che tutti sono impegnati a togliere soldi dalle tasche dei cittadini e tutti vorrebbero essere rieletti.

A Roma il Governo nazionale di Gentiloni, a trazione PD, è impegnato a ‘scaricare’ nei forzieri delle banche 20 miliardi di Euro. Chi pagherà? Ovviamente gli italiani.

Bruxelles vuole una manovra da 3 miliardi e 500 milioni di Euro. Chi pagherà? Ovviamente gli italiani.

In Sicilia le ex Province sono al fallimento. Non ci sono i soldi per pagare i circa 6 mila e 500 dipendenti. Dove trovare i soldi? Bisogna trovare il modo per giustificare i tagli romani e fare pagare il conto ai Siciliani.

Tanti Comuni, in Sicilia, stanno fallendo. Chi pagherà? I Siciliani.

I disabili gravi – sempre in Sicilia – protestano perché li hanno lasciati senza assistenza. la responsabilità è del Governo nazionale. Che fare? Una recita in tre tempi.

Primo tempo. Mandare subito in Sicilia la troupe di una trasmissione televisiva nazionale per scaricare la responsabilità della mancanza di soldi per i disabili gravi sul Governo regionale (che si ‘sacrifica’ per salvare la faccia a Roma).

Secondo tempo. Inviare in Sicilia un uomo di spettacolo per appioppare al presidente della Regione, Rosario Crocetta, la responsabilità dei tagli operati da Roma ai danni dei disabili gravi (Crocetta accetta di ‘sacrificarsi’, così sarà giustificato quando tasserà i Siciliani).

Terzo tempo – recita in corso – Crocetta che propone la tassa di scopo per pagare l’assistenza ai disabili gravi. A questo punto – dopo che Le Iene e Pif hanno fatto credere che la responsabilità della mancata assistenza ai disabili gravi è della Regione, i Siciliani, da buoni stupidi, si dovrebbero accollare i costi dell’assistenza al posto dello Stato, pagando nuove tasse.

In tutto questo – ribadiamo – il centrosinistra che governa Roma, attraverso i propri rappresentanti in Sicilia, chiede i voti ai siciliani. pensate: i Siciliani dovrebbero votare il partito del vice ministro Graziano Delrio, quello che ha scippato alla Sicilia i fondi PAC e i fondi per gli investimenti nelle ferrovie siciliane.

Crocetta, l’assessore Antonello Cracolici, il sottosegretario Davide Faraone sono pronti per ‘correre’ alle primarie del centrosinistra. Tutt’e tre sono convinti che i Siciliani, dopo essere stati massacrati, si precipiteranno alle urne per eleggere uno di loro tre alla presidenza della Regione.

A Palermo – città dov’è andata in scena la recita sui disabili gravi – il sindaco uscente, Leoluca Orlando – altro esponente di centrosinistra – dopo aver fatto pagare ai cittadini palermitani i tagli del Governo nazionale e dopo aver istituito una ‘tassa di scopo’ per pagare le follie di un Tram contrabbandandola come ZTL (Tram che costa 10 milioni di Euro all’anno di sola manutenzione) vorrebbe essere rieletto.

Poco importa se la ZTl ha fatto fallire centinaia di esercizi commerciali nel Centro storico della città. Poco importa che si palermitani sanno già che, se rieletto sindaco, Orlando estenderebbe la ZTL al resto della città, facendo fallire altre migliaia di esercizi commerciali.

Tutto questo – nella testa di Orlando e degli esponenti del centrosinistra – non conta nulla.

Per Orlando, i Palermitani, dopo essere stati tartassati dall’attuale Amministrazione comunale, non vedrebbero l’ora di recarsi alle urne per rieleggere un sindaco che, con gli stessi alleati, finirebbe di ‘scannarli’.

Da qui alcune domande.

Cosa fa pensare a Gentiloni e al PD nazionale che loro possono regalare 20 miliardi alle banche, far pagare altri 3 miliardi e 500 milioni agli italiani e poi vincere le elezioni?

Per quale motivo i Siciliani dovrebbero votare Crocetta, Cracolici e Faraone che, insieme agli esponenti degli altri partiti di centrosinistra, hanno fatto fallire la Regione e, adesso, vorrebbero far pagare ai Siciliani anche l’assistenza ai disabili gravi, assistenza che dovrebbe essere pagata dallo Stato?

Perché i palermitani dovrebbero rivotare Orlando e la sua ZTL?

 

 

 

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