I candidati a sindaco di Palermo: ma i loro programmi quali sono?

15 gennaio 2017

Leoluca Orlando si ricandida a sindaco di Palermo. Fabrizio Ferrandelli pure. Ciro Lomonte anche. E ci saranno altri candidati. Detto questo ci sembra arrivato il momento di parlare non soltanto delle candidature – che sono certamente importanti – ma anche di programmi. Ecco: cosa pensano i candidati a sindaco dei temi più importanti della città? Parliamo di ZTL, AMAT, pressione fiscale, cimitero di Ciaculli, pedomontana, acqua, gestione dei rifiuti e mancata raccolta differenziata e via continuando?  

Elezioni comunale di Palermo. Leoluca Orlando, sindaco uscente, si ricandida. Fabrizio Ferrandelli è di nuovo candidato a primo cittadino (anche nel 2012 è stato candidato, battuto al ballottaggio proprio da Orlando). Il primo è appoggiato da uno schieramento di centrosinistra (con l’incognita PD: l’appoggerà? non l’appoggerà’). Il secondo è candidato indipendente, con una mezza ipoteca dei cuffariani e un’incerto, e forse ormai troppo sfilacciato rapporto con Forza Italia. Ciro Lomonte è il candidato a sindaco degli Indipendentisti del professore Massimo Costa. Francesco Greco potrebbe essere ‘incoronato’ candidato di Forza Italia. Qualche altro candidato potrebbe arrivare nei prossimi giorni.

Detto questo, constatiamo che nessuno di questi candidati ha ancora detto cosa vuole fare. Insomma: quali sono i programmi di questi candidati a sindaco?

Da oggi proveremo a informare i nostri lettori su tale argomento. Precisando che, intanto, saremo noi – possibilmente con l’aiuto dei nostri lettori – a individuare quali potrebbero gli argomenti della Palermo dei prossimi anni. Ora proveremo ad individuare alcuni argomenti. Se i lettori ne vorranno segnalare altri, ebbene, che ben vengano.

Il primo argomento sul quale ci piacerebbe conoscere il parere dei candidati è la cosiddetta ZTL, sigla che sta per Zona a Traffico Limitato. Tutti sappiamo che quella introdotta dall’Amministrazione comunale uscente non è una ZTL, ma una tassa di circolazione automobilistica aggiuntiva che il Comune ha appioppato ai cittadini di Palermo per fare ‘cassa’.

Bene: cosa pensano i candidati a sindaco di questa ZTL che tante polemiche ha creato in città e tante ancora ne crea? La vorranno mantenere? La vorranno estendere ad altre aree della città? La vorranno smantellare?

Noi proveremo a chiederlo ai candidati. O riprenderemo le dichiarazioni che, su tale argomento, rilasceranno ad altri giornali o ad altri blog.

La ZTL ci porta dritti dritti al più importante tema di questa campagna elettorale: la questione finanziaria. I Comuni siciliani debbono fronteggiare i tagli dello Stato e i tagli dei Comuni.

Il Bilancio del Comune di Palermo è ai minimi termini. Proveremo a capire cosa i candidati a sindaco hanno da dire sui rapporti finanziari tra Comune di Palermo con Stato e con la Regione. Il tema è essenziale e sta a monte della contestata ZTL: il Comune pensa a ancora di continuare ad aumentare la pressione fiscale – inventando altri balzelli, tipo la già citata ZTL – ha intenzione di continuare a ‘spremere’ i commercianti, o, invece, punta ad aprire una vertenza politica, anche dura, con la Regione e, soprattutto, con lo Stato?

La città di Palermo è ormai piena di centri commerciali: c’è anche il dubbio che lo stesso Tram sia stato realizzato in funzione delle esigenze dei centri commerciali. Cosa pensano di tale argomento i candidati?

Abbiamo parlato del Tram: cosa pensano i candidati a sindaco del Tram? Le attuali linee costano 15 milioni di Euro all’anno? Vanno mantenute in funzione? E se sì, dove si pensa di trovare i soldi?

E dell’AMAT? Sappiamo tutti che l’AMAT – che era già in difficoltà finanziarie – da quando gestisce il Tram presenta problemi finanziari ancora più gravi. Cosa pensano i candidati a sindaco di questo problema? Come intendono affrontarlo e risolverlo?

La Giunta di Diego Cammarata ha lasciato in eredità all’attuale Amministrazione Orlando il progetto di un nuovo cimitero che dovrebbe ‘inghiottire’ uno degli ultimi ‘polmoni verdi’ di Palermo: gli agrumeti di Ciaculli. Cosa pensano i candidati di questo tema?

C’è il tema del Centro direzionale. Se ne parla da sempre. Negli anni ’80 del secolo passato si era pensato di realizzarlo, grosso modo, nell’area dove oggi sorge il Parco cittadino dell’Uditore. Qualche anno fa il Governo Regionale di Raffaele Lombardo ha messo in campo l’idea di realizzarlo sotto Baida, nell’area dove oggi sorge l’Istituto Zootecnico. Anche in questo caso, si tratta di un’area verde di grande pregio che verrebbe distrutta. Con l’aggiunta di una strada di collegamento con l’imbocco dell’autostrade per Trapani. Cemento & asfalto al posto del verde. Cosa pensano i candidati di questo progetto?

Visto che parliamo di strade, c’è anche il progetto della cosiddetta Pedomontana: un collegamento – l’ennesima strada – tra l’ospedale Cervello e Corso Calatafimi. Solita domanda: cosa ne pensano i candidati a sindaco?

Abbiamo accennato a Tram e AMAT. E non possiamo fare a meno di ricordare che, tra i progetti dell’attuale Amministrazione, c’è il potenziamento del Tram con nuove linee. Che dovrebbero attraversare via Roma e via Libertà. I candidati sono d’accordo? E’ normale spendere altre centinaia e centinaia di milioni di Euro quando la città non riesce nemmeno ad accendere i riscaldamenti delle scuole? Cosa pensano i candidati di tutto questo?

Appalti ferroviari: blocchi stradali di qua, blocchi stradali di là. Una città martoriata. Chi ha consentito a questi gruppi imprenditoriali di fare il bello e il cattivo tempo nelle strade di Palermo, rendendo la vita impossibile a cittadini e, soprattutto, ai commercianti? Su questo tema cosa pensano i candidati a sindaco?

Pedonalizzazione: giusto pedonalizzare alcuni tratti della città. A patto di non far morire le attività economiche. Altrimenti c’è il rischio di ‘desertificare’ la città. Né si può pensare alle aree pedonalizzare come a sole ‘isole gastronomiche’. Fino ad oggi chi è che si è occupato, ad esempio, di sostenere gli antichi mestieri, che a Palermo c’erano, ci sono ancora in minima parte, ma rischiano di scomparire del tutto?

Mercati storici. La Vucciria è morta. Non c’è più. Resistono Ballarò e il Capo. I candidati che pensano dei mercati storici?

E sulle scuole, o meglio sulla manutenzione degli edifici scolastici di competenza comunale – scuole elementari e medie – cosa pensano di fare i candidati? Lo sanno che molte di queste scuole, in questi giorni, sono state lasciate senza riscaldamento?

Rifiuti: la discarica di Bellolampo è ormai al limite. Si parla di una settima vasca. Anche perché la raccolta differenziata avviata nel 2009 è naufragata nel silenzio generale. Palermo deve continuare con la discarica? Qual è la posizione dei candidati a sindaco?

L’acqua: possibile che nel 2017, con le piogge e la neve, Palermo rischia l’acqua a giorni alterni solo per una questione di disorganizzazione?

Le coste: di bonificare la costa orientale della città se ne parla dalla fine degli anni ’70. Qualcosa – poco, in verità – è stata fatta. E nel futuro?

Di argomenti ce ne sarebbero altri: e infatti invitiamo i nostri lettori a segnalarceli. Intanto proviamo a capire cosa pensano i candidati di questi temi. E magari di altri temi che i nostri lettori ci segnaleranno.

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