Dei delitti e delle pene…

30 novembre 2015

La graduazione della proporzionalità della pena si è abbassata in maniera direttamente proporzionale alla possibilità per ogni deputato e senatore di passare dalla posizione di legislatore a quella di condannato…

E’ notizia di oggi l’avvenuto affidamento ai servizi sociali di un noto imprenditore, condannato in via definitiva a sei anni di carcere per bancarotta fraudolenta, pena che per effetto dell’indulto era già stata dimezzata.

Dopo cinque mesi di detenzione l’imprenditore è stato appunto affidato ad una Onlus che si occupa dell’insegnamento della lingua italiana agli immigrati.

Bene.

Da quando uno dei protagonisti de “I miserabili”, Jean Valjean, subì una condanna a cinque anni di lavori forzati per aver rubato per disperazione un pane, il concetto di proporzionalità della pena ha fatto molta strada.

In Italia poi è stata tutta una strada in discesa. Nel senso che la graduazione della proporzionalità della pena si è abbassata in maniera direttamente proporzionale alla possibilità per ogni deputato e senatore di passare dalla posizione di legislatore a quella di condannato.

Della serie” Cicero pro domo(non circondariale) sua.

 

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